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"L'Inter ha fatto due colpi importanti, è quella che si è rinforzata di più. Poi il mercato è lungo... ma bisognerebbe capire di più anche il Fair Play finanziario, se esiste davvero o no... se fanno due colpi così...". Oggi Vincenzo Montella, in conferenza stampa, ha deciso di attaccare a testa bassa l'Inter, a suo dire capace di colpi che in teoria non si sarebbe dovuta permettere dal punto di vista finanziario.
Non è la prima volta che il tecnico viola si occupa dei conti della società nerazzurra (chissà come mai questa fissazione solo per l'Inter) e non è la prima volta che dimostra di essere veramente poco preparato a riguardo.
L'8 settembre del 2013, lo stesso Montella parlò in questi termini dell'Inter: "Inter in lotta per il vertice? Deve esserlo. Ha un monte ingaggi di circa 180 milioni. Se vi dico che quello dei viola è intorno ai 56, che considerazioni tirate fuori? La stessa mia".
Già all'epoca, dati ufficiali alla mano, dimostrai a Montella che le sue informazioni sui conti dell'Inter erano molto approssimative e a dir poco arretrate. Pubblicai il monte ingaggi ufficiale della società nerazzurra e venne fuori che questi fantomatici 180 milioni di euro risalivano all'Inter del 2011:
MONTE INGAGGI 2013: 113,9 €
MONTE INGAGGI 2012: 152,5 mln €
MONTE INGAGGI 2011: 177,9 mln €
Evidentemente, però, Montella continua ad avere nell'Inter un bersaglio privilegiato ma continua a ricadere negli stessi errori.
Per sua fortuna non ha tirato fuori il monte ingaggi in questa occasione, con il totale degli stipendi nerazzurri, per il personale tesserato, che è sceso ancora a quota 99,3 mln, di cui 85,5 per i calciatori. La Fiorentina, nell'ultimo bilancio (dicembre 2013), aveva un monte ingaggi di 57,4 mln, in ascesa da quello del 2012 (47,9 mln). Quindi il famoso dato relativo agli stipendi dell'Inter che sarebbero il triplo di quelli della Fiorentina è già venuto meno.
Quest'anno il tema è il Fair Play Finanziario e le presunte spese pazze dell'Inter in questo inizio di gennaio. Ma quanto ha speso finora l'Inter sul mercato? La risposta è semplice: 600.000 euro. E' questa la cifra investita finora per prelevare Lukas Podolski (pagato appunto 600.000 euro per il prestito secco) e Xherdan Shaqiri (prelevato, anche se molti fanno finta di ignorarlo, in prestito secco dal Bayern). Non si è parlato degli ingaggi dei due calciatori, anche perché il mercato è appena iniziato e resta da vedere di quanti ingaggi si libererà l'Inter (dovesse partire Vidic sarebbero praticamente già coperti per esempio).
Podolski, come ha ribadito lo stesso Wenger, è in prestito semplice e a giugno se ne riparlerà. Shaqiri sarà acquistato a giugno a 15 milioni di euro. Al di là del fatto che dubitiamo che Thohir e Bolingbroke abbiano chiamato Montella per informarlo delle eventuali strategie di rientro (si cederà Icardi? si cederà Guarin? Come fa Montella a sapere come l'Inter pagherà Shaqiri tra sei mesi?), anche l'Inter ha dei possibili introiti in canna: gli 11 milioni per Alvarez in caso di salvezza del Sunderland, i 3 di Schelotto in caso di salvezza del Chievo (e di un numero di presenze sufficienti da parte dell'italo-argentino), i 6 milioni eventuali per Taider, i tanti giovani in giro per la Serie A (Crisetig, Duncan, Bardi, Longo etc). E' evidente che l'Inter starà pensando anche ad una strategia per cedere. Cosa ne può sapere Montella? Al momento l'Inter ha speso sul mercato 600.000 euro, questa è la realtà. Se poi giocatori di livello internazionale decidono di accasarsi in nerazzurro perché, cito Rummenigge, "l'Inter è l'Inter", beh su questo Montella può farci ben poco: l'Inter è l'Inter, anche in periodo di Fair Play Finanziario.
Se poi dovessero entrare anche i 50 milioni della Champions League, allora si aprirebbero ben altri scenari e il rumore dei nemici, in questi giorni tornato a farsi roboante, salirebbe ulteriormente di tono. Ma Thohir, Bolingbroke, Fassone e Ausilio hanno dimostrato, con i fatti, di essere ottimi sordi ma soprattutto ottimi dirigenti. Che questo piaccia o non piaccia a Montella.
Aperta e chiusa parentesi: Galliani è stato già eletto re del mercato perché ha preso Cerci in prestito per 18 mesi (ma poi andrà eventualmente comprato, anche se qualcuno lo dimentica). Due parole su Ausilio che ha strappato un top come Shaqiri in prestito gratuito quando c'erano club disposti a mettere 20 milioni cash sul piatto? Finora abbiamo sentito solo dubbi su come abbia fatto l'Inter a chiudere queste operazioni. Ma qualche complimento, di tanto in tanto, ci starebbe bene. Non invocavamo, finalmente, il ritorno dei campioni nella nostra Serie A?
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