Al Milan ne sono passati tanti di giocatori interisti. Se esiste una classifica dei trasferimenti in rossonero difficili da digerire, quello di Ronaldo è tra i primi posti. Il fenomeno il popolo nerazzurro lo aveva amato molto. Si erano separati dopo una Coppa Uefa vinta, dopo un terribile infortunio al ginocchio, dopo il cinque maggio, nell'estate del 2002 che lo vide trionfare ai Mondiali con il suo Brasile.
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Moratti, che bel ricordo: “Se segna Balo? Pure Ronaldo fece gol, ma…”
Al Milan ne sono passati tanti di giocatori interisti. Se esiste una classifica dei trasferimenti in rossonero difficili da digerire, quello di Ronaldo è tra i primi posti. Il fenomeno il popolo nerazzurro lo aveva amato molto. Si erano separati...
Decise, si dice perché non andava più d'accordo con Cuper, di scegliere il Real Madrid (pure lui come Mourinho) e in tanti si erano messi ad aspettare il suo ritorno. Tornò a Milano Ronie, ma per passare al Milan. E quando fece gol al derby mostrò le orecchie ai tifosi interisti, come a dire: fatemi sentire cosa avete da dire.
L'Inter rispose sul campo sconfiggendo i rossoneri e al gol del due a uno che valse i tre punti, Massimo Moratti fece il celebre gesto dell'ombrello, indimenticabile per tutti, anche per il presidente. E quando gli chiedono cosa succederà se segnerà il 'suo' Balotelli in questo derby lui risponde così: "Anche Ronaldo ci ha fatto gol, ma quella sera abbiamo vinto noi". Se gli garantiscono che la storia si ripete ci mette la firma.
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