- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
twinter
Adesso la nebbia si è diradata. Massimo Moratti ha confermato Stramaccioni con un 'Si, si riparte da lui: me lo chiedete ogni volta e ogni volta devo confermare'. Questa volta la frase è chiara e netta, impossibile da interpretare in maniera diversa. "Pure la conferma di Zaccheroni e Mancini a parole era stata fatta? Due storie completamente diverse. Mancini fu lui a decidere a un certo punto e si dovette cercare un altro allenatore, che era Mourinho. Era lui che si era staccato, poi dopo ci ha ripensato ma ormai era tardi".
Si continua con Strama, dunque. Il presidente è consapevole che la stagione che sta volgendo al termine è stata nettamente condizionata dagli infortuni e dagli episodi. E anche dal mercato, ma a questo si cercherà di riparare. Intanto sono stati messi a segno alcuni colpi a costo zero, più Icardi che (la trattativa è a buon punto) è considerato una promessa dell'attacco.
E sarà fatto ancora una volta partendo da Marco Branca. Il direttore dell'area tecnica nerazzurra ieri è stato contestato dalla Curva Nord che in uno striscione ha scritto: "Visto che la situazione è sotto gli occhi tutti ci sorgono spontanei e legittimi dubbi: ma almeno una bozza di 'sto progetto, l'avete buttata giù? In tutto questo il signor Branca è esente da colpe?".
Una contestazione forte a cui il presidente risponde così: "Le opinioni si rispettano, ma a volte tante cose dall'esterno non si conoscono e si danno dei giudizi netti. Non è facile progettare quando hai tanti giocatori fuori come noi, invece per il pensare sul prossimo anno lo stiamo facendo e anche bene. Per quanto riguarda Branca, è chiaro che si debba sempre trovare un colpevole...".
Sembra proprio che il patron interista abbia in mente di confermare allenatore e direttore tecnico (che 'sta pensando al prossimo anno e sta facendo anche bene'): se rivoluzione sarà, sarà fatta a partire da altri settori.
© RIPRODUZIONE RISERVATA