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Potrebbe essere un’estate di grandi rivoluzioni all’Inter e non solo per la guida tecnica.
La società nerazzurra, in questi ultimi anni, da Mourinho in poi, ha sempre sacrificato l’allenatore per coprire i suoi difetti: ebbene da quest’anno non sarà più così. Le restanti sette partite, infatti, non saranno un crocevia solo per Mazzarri, la cui riconferma è legata alla qualificazione in Europa, ma, per buona parte della rosa. Il tecnico parla continuamente di una stagione che servirà per una raccolta dati, ed evidentemente ha avuto rassicurazioni in merito, ma il lavoro è stato complicato, e molto dipenderà dagli ultimi risultati negativi che hanno reso la corsa all’Europa più complicata. Sia chiaro, senza coppe anche Mazzarri sarebbe allontanato, ma con qualche punto in più anche lui avrebbe potuto lavorare e programmare meglio la prossima stagione. Comunque la speranza di Thohir sarebbe quella di poter ascoltare l’ex tecnico del Napoli nella sua relazione finale e mettere giù con lui i programmi per la prossima stagione, perché vorrebbe dire che l’Inter sarebbe in Europa League. Mancano sette partite poi la rivoluzione di Thohir potrebbe abbattersi anche sulla rosa nerazzurra.
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