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Obi: “Su tutti i campi per vincere. Zanetti leggenda. Non è un buon momento, ma…”

Simona Castellano

Il protagonista della puntata odierna di Inter Nos, programma di Inter Channel, è Joel Obi. Il giocatore nerazzurro ha risposto alle domande dei tifosi che hanno inviato le loro richieste tramite l’hashtag #askObi. Ecco le sue parole live:...

Il protagonista della puntata odierna di Inter Nos, programma di Inter Channel, è Joel Obi.

Il giocatore nerazzurro ha risposto alle domande dei tifosi che hanno inviato le loro richieste tramite l'hashtag #askObi.

Ecco le sue parole live:

Ringrazio tutti i tifosi e spero che insieme ci toglieremo tante soddisfazioni. 

-Prossima puntata di Inter Nos, chi vorresti?

Vorrei vedere Nagatomo. 

-Zanetti ti fa sempre complimenti. Ti fa piacere?

Fa sempre piacere ricevere complimenti da lui, è stato una leggenda della storia dell'Inter. 

-Quanto ti senti vicino ad un'autonomia di 90 minuti?

Sto lavorando per provare a raggiungere questo minutaggio. Spesso ho delle accelerate e questo mi fa indurire le gambe e mi condiziona. Sto lavorando. Spero di trovare spesso la continuità. 

-Telefilm preferito?

Con Destro guardavamo OC. 

-Chi è il giocatore che all'Inter ti ha più impressionato?

Deki, ma ce ne sono stati tanti. Eto'o grandissimo campione, non sai mai dove può dribblarti. Stessa cosa Sneijder, da un momento all'altro può farti una giocata, un calcio di punizione. Sono grandissimi campioni. 

-Domenica il Cesena. Vorresti segnare nuovamente?

Spero di segnare il prima possibile, è importante far gol per un giocatore, proverò a dare il massimo. L'importante è vincere. Dobbiamo pensare a fare punti e basta, abbiamo bisogno di tutti e andremo su tutti i campi per vincere.

-Il tuo ruolo?

Interno sinistro. 

-Non è un buon momento

Sappiamo che non è un grandissimo momento, ma sono fiducioso, abbiamo un buon gruppo e faremo grandi cose quando troveremo l'assetto giusto. 

-Compagno di banco a scuola?

Cambiavamo spesso. Ero molto attento a scuola. 

-Senti Santon?

A volte lo sento.

-Senti più la partita con il Milan o con la Juve?

Il derby è il derby. Tra giocatori ci conosciamo, poi giochiamo il derby anche nel settore giovanile. 

-Giochi bene ovunque, qual è il tuo ruolo?

Nasco come centrocampista, ma se posso essere utile anche in altri ruoli mi fa piacere. Farei qualsiasi ruolo per la mia squadra. L'importante è dare una mano, per me non è un problema. Ho ancora tempo, ora devo migliorare e imparare tanto. Gli infortuni mi hanno penalizzato, ma non sto qui a piangermi addosso, ormai è passato. 

-Ti piace qualche giocatore a livello europeo?

Prima guardavo più spesso altre partite, ultimamente abbiamo poco tempo. Non sto guardando tante partite. Ci sono tanti giocatori in Europa forti, vorresti essere un po' come loro, è normale. Magari Willian o Fernandinho.

-Cosa fai nel tempo libero?

Trascorro il tempo con i miei amici o a giocare alla playstation e anche a biliardo. 

-Come ti chiamano i tuoi compagni di squadra?

Obi o Joel, niente di particolare.

-Chi vuoi ringraziare? Chi ti ha aiutato nel periodo degli infortuni?

Ringrazio la scoietà perchè nonostante tutto ha avuto fiducia in me. Mi fa piacere sentire la fiducia della società. E' una cosa che ti dà carica. 

-Hai un migliore amico ora?

In passato, l'anno scorso qui mi trovano molto bene con Mudingayi, Mariga. A Parma ho ritrovato Biabiany. ieri l'ho sentito, è tranquillo e sereno ora. 

-Ti piacciono le auto?

Sì, mi piacciono molto le auto, anche quelle un po' strane. La mia è americana.

-Cosa pensi di Icardi?

Grande attaccante, grandi prosoettive, ci sta dando una grande mano in questa stagione, si toglierà tante soddisfazioni. Quando si trova in area trova spesso la porta, inquadra spesso lo specchio della porta.  

-Come è stato giocare contro il Napoli?

I miei compagni mi hanno fatto stare bene in campo, senza pressione, una delle poche partite in cui non ho sentito alcune pressione, anche se il ruolo non era proprio il mio ho provato ad adattarmi e a dare il massimo. 

-Cosa ascolti?

Hip hop, canzoni nigeriane e canzoni latine. Ascolto 50 Cent. Prima della partita ascolto anche canzoni religiose. 

-Siete ancora amici tu e Destro?

Sì, ascoltavamo musica in convitto. Ci sentiamo spesso, siamo rimasti amici. Sono stato anche al suo matrimonio. 

-A chi sei più legato?

A tutti. A volte esco con Yuto, M'Vila, Mbaye. 

-Pettinatura strana? Cresta?

I miei compagni mi hanno preso troppo in giro, ho dovuto cambiare. 

-Come sta Martins?

E' da un po'che non lo vedo, so che è diventato papà, ho seguito il suo campionato, so che ha fatto abbastanza bene. 

-Primo gol all'Inter, lo ricordi?

Autogol o gol? (ride, ndr). Stagione 2011-2012, Inter-Cesena. 

-Chi è il tuo punto di riferimento?

Ho tanti compagni bravi che danno consigli, quasi tutti, quelli più grandi, come Handanovic, Carrizo, anche il capitano. 

-Con chi scherzi di più?

Scherzo abbastanza in generale, quindi un po' con tutti, soprattutto con Yuto. 

-Come ti sei trovato sulla fascia destra?

Mi sono trovato abbastanza bene, mi sono sentito libero. E' andata abbastanza bene, ma devo ancora imparare tanto e migliorare per giocare in questo ruolo. 

-Idolo da bambino?

Mi piaceva tanto Ronaldo, anche prima di arrivare qui. Poi quando sono arrivato qui ho visto giocare Deki, mi piaceva come giocatore. Aveva tutto: cattiveria, qualità. 

-Come è andata l'ultima partita?

Mi sono fatto trovare pronto

-Come vivi le partite?

E' sempre un'emozione indossare la maglia dell'Inter, è una gioia quando vengo chiamato. All'inizio c'è un po' di emozione appena scendi in campo, poi passa tutto. Soprattutto quando si gioca a San Siro con i tifosi la vivo alla grande. 

-Quando sei arrivato all'Inter?

Avevo 15 anni. 

-Come stai?

Un anno nuovo per me, bisogna ricominciare, non bisogna pensare al passato, agli infortuni, ma pensare in positivo. Si è fatto male M'Vila, speriamo non sia niente di grave, noi dobbiamo farci trovare sempre pronti quando c'è bisogno.  

Da quella rosa Primavera ne siamo usciti in tanti, Destro ad esempio.