Oriali: “Solo il nuovo stadio farà  svoltare, ora è monopolio Juve. Credo che Thohir…”

A Radio Deejay è intervenuto Lele Oriali, intervistato proprio dopo Roberto Mancini: "Chi c'è dopo di me? Mourinho?", ha esordito ridendo Oriali.

CHE MOMENTO E' DEL CALCIO ITALIANO?

"I problemi sono tanti. A livello tecnico non è un momento tanto bello. I risultati non sono esaltanti, soprattutto in Champions. E' rimasto solo il Milan, che in campionato è quella che sta peggio. E' un problema molto serio".

MANCANO LE RISORSE...

"Le società che possono fare mercato pesantemente in Europa le contiamo sulle dita di una mano. Sono quelle di proprietà degli sceicchi e dei magnati russi. O come succede in Italia con Roma e Inter con proprietari stranieri. Però mi sembra che abbiano altri obiettivi, come la costruzione dello stadio e il risanamento dei conti. Secondo me bisogna cominciare dalla costruzione del proprio stadio, la Juve insegna e ha aumentato il fatturato a dismisura"

ABBIAMO CALCOLATO CHE LA JUVE E' AVANTI DI 5 ANNI GRAZIE ALLO STADIO...

"Sì, ci sarà un monopolio della Juventus purtroppo. Puoi trovare la Roma che sta facendo cose strabilianti ma la Juve sta troppo avanti. La Juve è stata brava a migliorare dopo gli errori del primo anno, quando aveva puntato troppo sulla quantità. Il Napoli può fare bene ma bisogna avere pazienza e dare tempo a Benitez"

CREDI NEL FAIR PLAY FINANZIARIO?

"Vediamo, è il credo di Platini. Ma visto che una squadra sotto osservazione è il Psg, cioè quella di casa sua, vedremo se andrà fino in fondo. Alcune società stanno cercando di raggirare questa normativa, vediamo se ci riusciranno"

COME FINISCE ROMA-INTER?

"Partita particolare, è la prima volta che si affrontano due squadre di proprietà straniera e i presidenti neanche ci saranno e non capisco perché. La favorita è la Roma, ci sono 17 punti di distacco. La Roma vince attraverso il gioco, l'Inter è un cantiere aperto. Spero non finisca come all'andata, dove la Roma diede una discreta lezione di calcio. Speriamo in bene per l'Inter".