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PAGELLE: Zanetti e Mudi, che orrore. Milito nota lieta. Mazzarri: che fine ha fatto il gioco?

Carrizo 6: Prende gol, poi vede friulani spesso e volentieri presentarsi dalle sue parti ma viene costantemente graziato Andreolli 5: Forse c’è un motivo se gioca così poco. Nei primi 45 minuti, dalla sua parte, fanno il bello e il cattivo...

Daniele Mari

Carrizo 6: Prende gol, poi vede friulani spesso e volentieri presentarsi dalle sue parti ma viene costantemente graziato

Andreolli 5: Forse c'è un motivo se gioca così poco. Nei primi 45 minuti, dalla sua parte, fanno il bello e il cattivo tempo

Samuel 5,5: Ormai l'ombra del campionissimo che fu. Prende costantemente più i piedi degli avversari che il pallone.

Campagnaro 5,5: Rispetto alla roccia dei primi mesi, sembra un altro giocatore. Da quando si è fatto male non è più rientrato ai suoi livelli.

Zanetti 4,5: Meritava un altro finale di carriera. Belle le standing ovation dei tifosi avversari ma se parliamo di calcio è roba da mettersi le mani nei capelli

Guarin 5: Nella versione pasticciona, ossia quella del "ci penso io, spacco tutto". Nell'unico tiro in porta centra in pieno Kovacic, poi arriva in ritardo sull'assist di Milito

Mudingayi 4,5: Inadeguato. Non ci sono altri termini

Kuzmanovic 5,5: Rispetto ai compagni di reparto almeno ha le idee chiare. Il problema è che le mette in pratica con 2-3 tempi di gioco di ritardo.

Nagatomo 5,5: Quando è Nagatomo a suonare la carica non è mai un buon segno. Non è lui a doverlo fare e infatti i risultati sono modesti

Kovacic 5,5: Primo tempo da trequartista? Osceno. Secondo tempo in mezzo al campo? Sufficiente. basta e avanza per capire qual è il suo ruolo

Milito 6: La nota lieta. Si muove con discreta disinvoltura e regge i 90 minuti. Ancora una volta è a lui che ci si aggrappa per risalire dal fondo.

Palacio 6: Non può togliere le castagne dal fuoco sempre e solo lui.

Alvarez 5: Si nota una pericolosa involuzione anche in lui

Botta sv

Mazzarri 5: La squadra entra in campo già spenta, senza attenzione, senza cattiveria, senza ritmo. E anche sul piano del gioco la regressione è evidente e preoccupante. Non vuole paragoni con Stramaccioni ma le prestazioni somigliano sempre più a quelle del suo predecessore