Podolski: “Tifo Colonia ma quale Juve! Felice all’Inter, in A tanta difesa. ET e Mancio…”

Lukas Podolski è stato intervistato dal quotidiano "La Stampa" e ha parlato di queste prime settimane in Italia da giocatore dell'Inter.

ASPETTATIVE - «Sapevo che c’erano delle difficoltà. Per adesso ho giocato poche partite ed era importante non perdere. Ogni settimana faccio progressi, l’importante è giocare e riportare l’Inter in Champions».

WENGER E MANCINI - «Ogni allenatore ha le sue idee e non è mai facile fare dei paragoni, piuttosto ho trovato la serie A molto particolare, in due parole, tattica e difensivismo. La Premier resta il campionato che preferisco perché c’è più dinamismo e voglia di combattere fino alla fine. La Sampdoria mercoledì sera, dopo aver subito il gol, ha rinunciato ad attaccare. Spesso le gare sono così e per noi attaccanti diventa difficilissimo trovare degli spazi».I BIGLIETTINI DI MANCINI - «È capitato contro la Juventus, è un metodo efficace per capire cosa vuole altrimenti sentiamo delle urla o peggio ancora dobbiamo interpretare dei gesti».

THOHIR - «Ho parlato con lui una volta e mi ha fatto una buona impressione. L’Inter resta uno dei club più importanti al mondo, in fondo non vince da cinque anni, non si parla di preistoria».ITALIA INCUBO DELLA GERMANIA - «Forse non siamo riusciti ad adattarci al vostro gioco, tattico e organizzato, ma la paura non è mai esistita. Detto questo, non sfidarvi la scorsa estate è stata una vera fortuna».

UN TEDESCO ATIPICO - «Perché sono nato in Polonia e da piccolo giocavo a calcio per la strada con bambini di diverseculture. Ho sempre avuto chiaro quali fossero le mie origini, ma ho scelto il meglio: è grazie alla Germania se ho vinto così tanto».

PANCIA PIENA?  «L’obiettivo resta lo stesso:continuare a vincere».FUTURO - «Non è un discorso che riguarda solo me ma voglio giocare. Chiedere la cessione a Wenger? Si vedrà, non mi piace fare proclami. Per adesso sono molto felice».

SCOMMETTERE TUTTO CIO' CHE HA GUADAGNATO SUL TERZO POSTO DELL'INTER -  «Assolutamente».WENGER - «Per me non è un problema stare in panchina ma all’Arsenal succedeva troppo spesso. Ho segnato due gol in Champions e mi hanno rimesso fuori, non mi è piaciuto. Per fortuna èarrivata la telefonata di Mancini».TIFOSO JUVE - «Ho sempre ammirato Davids, Zidane e Del Piero ma ho sempre fatto il tifo prima per il Colonia e poi per il Barcellona...».