All’Inter tutti sull’attenti. Lo sbarco di Erick Thohir porterà con sé – durante la stagione – diversi cambiamenti anche nei ruoli chiave della società. In particolare sotto la lente di ingrandimento ci sono marketing e comunicazione, i due settori su cui Thohir punta maggiormente per il rilancio a livello mondiale della sua nuova creatura.
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Rivoluzione Inter, non solo Branca sull’uscio. Nel mirino l’accordo con la Nike
All’Inter tutti sull’attenti. Lo sbarco di Erick Thohir porterà con sé – durante la stagione – diversi cambiamenti anche nei ruoli chiave della società. In particolare sotto la lente di ingrandimento ci sono marketing e comunicazione, i...
Il tycoon e gli altri due soci, infatti, non sarebbero affatto contenti di come i dirigenti stanno gestendo in questo momento la società e soprattutto non avrebbero gradito, secondo quanto filtra da ambienti vicini alla cordata, alcune operazioni chiuse negli ultimi tempi nel settore commerciale.
Quanto al settore sportivo, Marco Branca è già certo di dover fare le valigIe. E, infatti, da tempo il dt nerazzurro pare si stia offrendo attraverso i suoi contatti al Psg e al Monaco. In questo momento poche canches con i parigini, qualche possibilità in più sembra esserci per la squadra del Principato. Mentre il ds Piero Ausilio potrebbe tornare a lavorare con le giovanili, dove ha svolto un ottimo lavoro.
Nell’ambito della comunicazione, che rappresenta la passione e il lavoro di Thohir, molte cose saranno riviste e probabilmente corrette. Alle orecchie dell'indonesiano sarebbero arrivate le lamentele di qualche giocatore (che si sente poco tutelato). Non ci sarà più spazio neanche per alcune figure poco "tecniche" inserite in organigramma e per le molte persone troppo legate all’attuale socio di minoranza che negli anni sono andate ad occupare posti in sede.
Ma non finisce qui, perché anche chi, fino ad oggi, ha avuto un rapporto diretto con gli indonesiani deve stare attento e non è certo della conferma.
Le mosse dei dirigenti nerazzurri sono, infatti, sotto osservazione. In particolare Thohir, Roeslani e Soetedjo, soci della holding proprietaria del 70% dell’Inter, non sarebbe affatto soddisfatti del contratto siglato qualche mese fa tra Inter e Nike, di gran lunga meno oneroso di quelli firmati da Juventus e Milan con Adidas.
Il nuovo contratto tra i nerazzurri e la Nike fino al 2024 porterà nelle casse del club di corso Vittorio Emanuele circa 18,2 milioni a stagione, per un totale di 200 milioni. Nell’accordo sono inclusi anche i diritti di marketing.
Dieci milioni in più ogni stagione versa l’Adidas nelle casse del Milan. L’accordo prevede circa 30 milioni fino al 30 giugno del 2023 (10 anni, 300 milioni). La cifra non è relativa solo alla sponsorizzazione, ma include la fornitura e il diritto a vendere i prodotti col marchio della squadra.
Trentuno milioni a stagione per la Juventus, 190 in sei stagioni. Questo prevede il nuovo accordo tra Adidas e bianconeri a partire dal 2015-2016. Nello specifico: 139,5 milioni di base più 6 milioni annuali per la gestione delle attività di licensing e merchandising più forniture annuali di materiale tecnico, premi variabili in base ai risultati sportivi e royalties legate al volume di vendita.
Il confronto tra i due accordi è stato immediato, vista anche la vicinanza dei due annunci. E i differenti risultati sul campo di Inter e Juventus non bastano, secondo gli indonesiani, a giustificare questo evidente gap economico.
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