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RUBRICA FCIN1908 – Mondiali, giovani promesse: Najar, gringo in stile Hollywood

Lorenzo Roca

Per la terza puntata della nostra rubrica Mondiali, giovani promesse, sotto la nostra lente è finito Andy Najar, centrocampista della Nazionale dell’Honduras. I sogni son desideri… Potrebbe iniziare così la storia di Andy Najar, sicuramente...

Per la terza puntata della nostra rubrica Mondiali, giovani promesse, sotto la nostra lente è finito Andy Najar, centrocampista della Nazionale dell’Honduras.

I sogni son desideri… Potrebbe iniziare così la storia di Andy Najar, sicuramente degna di spunto per un copione hollywoodiano. Partito da un villaggio sperduto in Honduras, Andy è riuscito a diventare una stella del calcio e ora il suo percorso lo ha portato a Bruxelles.

Najar nasce il 16 marzo 1993 a Santa Cruz de Marcovia, un paese non lontano da Choluteca, una delle città coloniali più antiche della Repubblica dell’Honduras. Santa Cruz è un posto molto lontano da quell’Honduras da sogno pubblicizzato sui cataloghi delle agenzie di viaggi, niente spiagge e zone turistiche. Qui si lotta per sopravvivere ogni giorno e Najar lo fa giocando a calcio in un campaccio vicino a casa sua, dove ogni giorno le partite si concludono con qualche occhio nero. Nel 2002 i suoi genitori si trasferiscono negli Stati Uniti per trovare lavoro, mentre Andy resta con la nonna in Honduras.

Nel 2007 la svolta, il ragazzo non ne può più di quell’ambiente e decide di lasciare l’Honduras per raggiungere i suoi genitori in Virginia. Accompagnato da un pasador, Andy attraversa illegalmente il confine tra Stati Uniti e Messico, dove per due giorni cammina attraverso i deserti del Messico e del Texas senza mangiare né bere. Quindi arriva ad Alexandria, dove si incontra con i suoi genitori per la prima volta dopo cinque anni.

Finalmente può avere inizio la sua vita a stelle e strisce. Due anni dopo sostiene un provino con la DC United Academy (prima dell’arrivo del presidente Erick Thohir), viene preso dal club e nel 2010 firma il suo primo contratto da professionista con la prima squadra, diventando il rookie dell'anno nella stagione MLS 2010. A 17 anni è considerato già uno dei maggiori talenti della lega yankee.

A 19 anni, Najar si comporta come un veterano della squadra dimostrando grande maturità. La sua prima esperienza in Europa è al Tottenham dove sostiene un corso di formazione di due settimane. Nel gennaio 2013 viene prelevato dall’Anderlecht che lo sottopone a un periodo di prova di un mese, al termine del quale lo acquista definitivamente dal DC United per circa 2 milioni di euro.

Nell’aprile 2011 Najar sceglie di giocare per il suo Paese natio, nonostante sia in possesso anche della cittadinanza statunitense. Con la nazionale Under 23 ha partecipato alle Olimpiadi di Londra dove l’Honduras è uscito ai quarti di finale dopo una rocambolesca partita contro il Brasile.Il primo gol con la maglia della nazionale lo segna il 21 luglio 2013 contro il Costa Rica nella semifinale per la qualificazione ai Mondiali del gruppo Concacaf.

Giocatore fisicamente minuto ma coriaceo, Najar possiede grande fantasia con la palla al piede. Hollywoodiano anche nel modo di giocare, grazie al baricentro basso è imprevedibile e bravissimo negli spazi stretti, gioca sempre a testa alta e ha una grande propensione all’assist unita a un ottimo fiuto del gol. Nell’Anderlecht viene impiegato come centrocampista destro, ma all’occorrenza può essere spostato più avanti grazie alle sue eccellenti doti da finisseur. In una Nazionale abbastanza vecchia e povera di talento, Najar potrà sfruttare il Mondiale come vetrina per mettere in mostra le sue indubbie doti.