Sabella: decisione senza precedenti? CAMPAGNARO, siamo al grottesco

E' davvero una situazione grottesca quella in cui si stanno ritrovando l'Inter e Hugo Campagnaro. Anche oggi il difensore argentino non si è allenato con i compagni e ha svolto un allenamento differenziato, insieme a Milito e Mariga, per "il recupero dal suo infortunio", come si legge sul sito dell'Inter.

La stessa Inter, quindi, dà ufficialmente a Campagnaro lo status di infortunato. Il difensore non è a disposizione dal lontano 29 settembre, quando venne portato in panchina a Trieste in occasione di Cagliari-Inter (già acciaccato per un risentimento al polpaccio). Un'eternità. Da quel giorno, tra lesioni muscolari e fascite plantare, Campagnaro ha giocato solo Uruguay-Argentina, partita inutile ai fini della qualificazione al Mondiale.

Per il resto, con l'Inter, niente Roma, niente Torino, niente Verona, niente Atalanta e niente Udinese. Con la gara contro il Livorno, saranno sei gli impegni ufficiali saltati dall'ex Napoli.

Con questo ben poco invidiabile ruolino di marcia, come può pensare il ct argentino Sabella di convocare Campagnaro per le due "fondamentali" amichevoli contro Ecuador e Bosnia? Vado a memoria ma si tratterebbe di una decisione senza precedenti. Non si è mai visto un commissario tecnico convocare, e presumibilmente utilizzare (se lo convocasse senza farlo giocare saremmo al paradosso Kafkiano), un giocatore che nel club non disputa gare ufficiali da un mese e mezzo.

Senza voler fare della inutile dietrologia, è mai pensabile che l'Inter faccia allenare a parte ("per farlo recuperare dall'infortunio") un giocatore in realtà sano? La risposta vien da sé come dovrebbe venire da sé la scelta, di buon senso ancor prima che diplomatica, da parte della Nazionale argentina di lasciare che Campagnaro recuperi dal suo infortunio.

E non mi si venga a dire che due amichevoli a metà novembre costituiscono il banco di prova decisivo per Hugo per conquistare il Mondiale che, se non erro, dovrebbe disputarsi la prossima estate.