Sky – Milito e i suoi fratelli: Moratti riparte dall’attacco. Il mercato reparto per reparto…

L'infortunio al ginocchio per lui è stata una brutta botta. E lo è stata anche per l'Inter. Solo il cielo sa quanto manca agli interisti e a StramaccioniDiego Milito. "Non se ne trovano, le sue caratteristiche ce l'ha solo lui", ha sempre detto quando gli si chiedeva chi poteva fargli da vice. Le sue giocate, il suo modo di stare in campo, il suo assoluto senso del gol e pure quello che ha fatto con quella maglia dai colori bellissimi appiccicata addosso, lo rendono unico. Ecco perché la società nerazzurra vuole che resti e lui pare resterà. Questa almeno è la versione di SkySport24 che parla della sua voglia di tornare in campo al più presto. Di sicuro gli servirà l'intera estate per tornare al meglio e a settembre, alla Pinetina, troverà Botta, Icardi e forse anche Aubameyang. Questi sono i tre nomi fatti dal noto tg sportivo che titola: "Milito e i suoi fratelli". Il Principe avrà molto da insegnare ai futuri attaccanti nerazzurri.

Matteo Barzaghi, inviato a seguito della Beneamata, in un suo servizio parla di tutti i nomi che ruotano attorno al club milanese. Reparto per reparto:

DIFESA - Presi Campagnaro e Andreolli. Ranocchia e Juan Jesus sono ormai una certezza, si vedrà cosa faranno Chivu e Samuel, ma gli osservatori interisti hanno in mano il nome di Dragovic e cercano anche un terzino destro. 

CENTROCAMPO -Kovacic sarà il fulcro, il centro del mondo. Strama lo ha voluto per questo e in mezzo al campo dovrebbero arrivare altri rinforzi. I nomi sono quelli di Lodi, Cigarini e Nainggolan. 

ATTACCO - Il mister chiede cinque attaccanti: Milito, Palacio e Icardi. Restano due posti. Sanchez, Diamanti e proprio Aubameyang, l'ex giocatore delle giovanili del Milan, oggi al Saint-Etienne. Longo e Livaja sembrano destinati a restare ancora lontano da Appiano a fare esperienza.

E c'è pure da valutare Cassano: "Parte in seconda fila - spiega il giornalista - ma ha una carta da giocarsi, quella dell'artista". Così lo ha definito il presidente Moratti che vuole una formazione meno 'fragile', "più forte anche dei torti" e ripartirà proprio dall'attacco per rinnovare la sua squadra e i lavori sono già cominciati proprio con Icardi: con gli agenti l'accordo c'è e adesso manca il si definitivo della Sampdoria con la quale si potrebbe parlare di comproprietà: Bardi sembra il nome giusto