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Per Stramaccioni è una certezza, un punto di riferimento. Ma lo stesso allenatore ieri in conferenza stampa ha spiegato che sarà Walter Samuel a decidere del suo futuro. Sarà lui a scegliere se continuare con il nerazzurro, se trasferirsi in Argentina e giocare lì o se ritirarsi: "Anche l'anno scorso sentivo dire che si sarebbe ritirato, ma poi ogni volta che è mancato ci siamo detti quanto era importante per noi", ha sottolineato il mister. L'argentino ha un contratto che scade a giugno, ma c'è un'opzione fino al 2014 e starà a lui usufruirne o meno.
Intanto nella trasferta di Palermo non ci sarà e Strama potrebbe portarsi fino a poco prima del fischio di inizio il dubbio se schierare difesa a tre o a quattro. Avrà a disposizione Chivu che è al rientro e Silvestre, che secondo quanto spiegato a SkySport24 da Matteo Barzaghi, a fine anno dovrà essere riscattato dall'Inter proprio dal club rosanero per una cifra che si aggira attorno ai sei mln e mezzo oppure la società dovrà trovare una squadra disposta a versare la stessa cifra a Zamparini.
Quanto ad Handanovic, il tecnico interista ha spiegato quanto sia imprescindibile per il suo progetto. Chiaro che l'ultima parola, se l'offerta di trenta mln - per ora indiscrezione giornalistica - venisse fatta concretamente dal Barcellona, spetterebbe al presidente Moratti. "Ma - dice il giornalista in un suo servizio per il noto tg - senza il portiere acquistato un'estate fa il progetto verrebbe azzerato".
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