Stankovic: “Icardi resta, è sereno. Thohir un motivatore. Mancio, mercato e Miha…”

Il First Team Club Manager Dejan Stankovic, presente negli studi de La Domenica Sportiva, ha parlato dell' Inter e del momento di Mauro Icardi. Queste le sue parole:

"Icardi? Sento dire sul mercato a gennaio, smentisco assolutamente. Io vivo in dirtta ad Appiano Gentile e Mauro Icardi ha grandi responsabilità, quest'anno è diventato capitano di una grande squadra, rappresenta una grande società. Le punte attraversano un periodo negativo, ma io sono molto contento perché l'Inter è prima senza i suoi gol, figuriamoci con i suoi gol.Perché fuori? In 15 partite fuori solo 2 volte, ogni tanto va anche bene. Icardi con il Napoli? L'Inter era in difficoltà, normale che non arrivano palloni belli, lui doveva proteggerli, difenderli. Siamo andati tutit in difficoltà. Anche il gioco davanti, nonostante la qualità, non favorisce Icardi, non arrivano tanti cross. Guardo le cose dall'esterno. E' un grande professionista, lo vedo sereno, lavora tantissimo, prima o poi comincerà a segnare. Discorso alla squadra di Mancini al San Paolo? E' vero, ero presente. E' brutto quando perdi contro una diretta concorrente, ma lui ha detto 'avete dimostrato a me e a voi stessi che siamo una grande squadra e possiamo lottare fino in fondo per qualche risultato'.Mercato a gennaio? Abbiamo fatto un grandissimo mercato quest'estate con Ausilio, la società e con Mancio sono stati scelti i profili giusti. Per adesso stiamo bene. Abbiamo preso dieci giocatori quest'estate.Sinisa arrabbiato? Tanto, era una partita da vincere, devono recuperare terreno. Quando parlo di lui non riesco ad essere obiettivo, è mio amico, padrino dei miei figli. Siamo su due sponde diverse, ma siamo amici. Non tifo per il Milan, ma faccio il tifo per lui.

Rinnovamento? Io lo sto vivendo da sei mesi, mi considero fortunato e ringrazio. Sono tra la società e il settore tecnico, sono fortunato, è una nuova Inter e Thohir è un motivatore, ci trasmette tanta serenità anche quando non è a Milano, soffre con noi, ci carica con i messaggi, videomessaggi, ci vede ogni settimana. Serve una figura così, tra la squadra e la società. Io nello spogliatoio Inter ho qualche ex collega e delle chiacchiere tra noi fanno bene. Ho vissuto 10 anni in quell'ambiente, lo conosco benissimo e servono delle chiacchiere dietro le quinte."