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Strama: “Icardi, attaccante di valore: Samp pericolosa. Kovacic, Cassano e Guarin…”

Continuità. E’ la parola d’ordine. Dopo la quasi impresa contro il Tottenham, l’Inter deve concentrarsi sul campionato. Dovrà farlo sapendo che il terzo posto è un obiettivo vitale per il futuro nerazzurro. Moratti lo ha...

Eva A. Provenzano

Continuità. E' la parola d'ordine. Dopo la quasi impresa contro il Tottenham, l'Inter deve concentrarsi sul campionato. Dovrà farlo sapendo che il terzo posto è un obiettivo vitale per il futuro nerazzurro. Moratti lo ha ribadito più volte. Ma il Milan adesso è lontano quattro punti, serve quindi costanza nei risultati e nell'impegno, sperando che tutto ciò che di buono si è visto giovedì sera a San Siro, sia una vera ripartenza. Domani si gioca a Marassi contro la Sampdoria e oggi, dalla sala stampa del centro sportivo 'A. Moratti' di Appiano Gentile, Stramaccioni parla nella consueta conferenza del giorno prima. Fcinter1908.it vi riporta le sue parole: 

Che partita sarà contro la Samp? 

Mi preoccupa l'aspetto della condizione fisica dopo la gara contro il Tottenham. E' la quinta partita in un ciclo di due settimane intense che abbiamo fatto con lo stesso blocco di calciatori. Abbiamo guadagnato qualche ora con il posticipo, ma giovedì è stata una gara intensa quindi abbiamo gestito questi due giorni in virtù della rigenerazione. Tutte le nostre energie sono concentrate per recuperare la condizione. 

Più sicuro della tua posizione dopo la vittoria con il Tottenham?

Importante la fiducia di Moratti per me, mi dà sempre il suo supporto, ma - senza voler sminuire l'importanza di questa fiducia - credo che il segnale più importante l'hanno dato i giocatori perché la fiducia del presidente dipende dal lavoro sul campo. Giovedì sono stati fatti passi in avanti su tanti aspetti anche su quelli in cui avevamo fatto male. Questa è una gara ravvicinata, non ci sono giocatorì come Schelotto e Stankovic e Kuzmanovic non è al meglio. E tutti loro potevano tornare utili visto che giovedì non c'erano. 

Nomi nuovi per quanto riguarda il mercato, cosa ne pensi?

"Più che altro ora conta il presente perché ci sono dieci partite da giocare, la società però è a lavoro anche per il futuro"

Cassano è uscito stanco, come sta e come vivrà la gara contro la sua Samp?

Sia Antonio che Rodrigo hanno fatto il massimo giovedì e hanno avuto un grosso dispendio di energie perché non hanno giocato solo spezzoni di gara nelle ultime partite. Ha scritto pagine importanti nella Samp, lui in quella città e in quella squadra è amato. Non mi sostituisco a lui, non conosco le sue emozioni, ma sicuramente sarà una gara speciale. 

Samuel è tornato, si torna alla difesa a tre?

Recupero fondamentale per noi come giocatore e come leadership. E' un pilastro nello spogliatoio. Sappiamo che la sua presenza è servita per la nostra evoluzione tattica vedremo cosa fare nelle prossime partite. 

Mazzarri dice che il Napoli poteva avere dieci punti in più. Ma dice anche che i risultati cambiano le cose. Se mi sento in discussione?

Mi sento sempre in discussione, dal primo giorno in cui sono arrivato qui. Anche se sono l'allenatore dell'Inter io sono una rottura nel sistema per la mia età. Posso solo dare il 101% ad ogni partita. Quando abbiamo avuto meno problemi abbiamo dimostrato di raggiungere alti livelli. Abbiamo alternato alti e bassi che non ci sono piaciuti. Non ci riusciva niente in certe gare e ma c'erano partite in cui si vedeva che stavamo lavorando. E' il mio dna è il lavoro sul campo. Credo che i miei giocatori non hanno mai mollato. Hanno sempre tutti dato quello che avevano. Se il presidente mi manda via stasera o se mi lascia fino al 2015 sulla panchina ho dato sempre il massimo. Difficilmente siamo riusciti a schierare la formazione tipo, abbiamo pagato cari gli infortuni. Ma abbiamo sempre cercato di reagire. Dopo la gara di giovedì sarà difficile a Marassi, ma ci proveremo. 

L'immagine dell'Inter è rafforzata dopo la partita di giovedì?

Stiamo andando incontro ad una gara difficile. Vediamo il trend che sta affrontando questa squadra. La partita con il Bologna arrivava dopo Londra e con tanti infortunati. Adesso dobbiamo vedere cosa succede e sappiamo che spesso la testa incide sulle gambe.

Guarin, la sua posizione in campo?

Il centrocampo a tre è stata una costante nella nostra idea di gioco, poi bisogna capire quali sono i compiti che ogni giocatore deve svolgere. Lui può giocare da mediano, ma riduci la sua potenzialità. Nei due mediani può giocare. Secondo me da interno come appoggio all'attacco o da centrocampista a supporto dell'attacco può farlo per le sue caratteristiche di forza e di spiccate caratteristiche offensive. E' normale che spesso nei suoi duelli era spesso in superiorità. Ma sicuramente avrà una possibilità importante domenica e lui è il raccordo tra centrocampo e attacco, ultimamente lo sta facendo meno bene forse, ma è quello che ha giocato di più e sta giocando in condizioni non ottimali. 

Come sta Kovacic?

Ho grande fiducia in Mateo per le sue doti sul quale incentrare il centrocampo del futuro. Aveva i crampi, ma aveva toccato più di settanta palloni sbagliandone sei, numeri importantissimi. Oggi è un giocatore da gestire per il presente, ma una certezza per il futuro. Non ha problemi fisici se non qualche crampo normalissimo per un ragazzo della sua età.

Che giocatore è Icardi?

Un centravanti moderno con grande fiuto per il gol e di valore elevato, ha caratteristiche marcate per mettere in difficoltà qualsiasi difesa come gli altri attaccanti della Samp che in casa è molto temibile proprio grazie ai suoi attaccanti. 

Poli, rammarico per la cessione?

E' un giocatore che stimo e che ho avuto la fortuna di allenare: rientrava nei miei piani tecnici. Sono contento che stia facendo bene, esistono le trattative, non so come è andata, per me resta un giovane interessante. 

Icardi? 

Qualità innegabili, ma non è utile per nessuno parlare del suo futuro e non è rispettoso data la partita che si gioca domani. 

Le squadre davanti?

Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Molte avevano frenato, ma non siamo riusciti a far punti con il Bologna. Dobbiamo pensare a far punti noi. Questa con la samp è la più delicata per la gara di EL con un dispendio che è stato doppio. Cominciamo a far punti, poi pensiamo alla classifica.