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Stramaccioni: “Il tweet di Wes? Solo un equivoco! I giovani e Cambiasso…”

Eva A. Provenzano

E’ la serata dei giovani nerazzurri, quindi pure la sua. Andrea Stramaccioni ha archiviato la pratica Europa League, strappando il biglietto per i sedicesimi con due turni di anticipo e stasera contro il Neftchi ha deciso di mandare in campo...

E' la serata dei giovani nerazzurri, quindi pure la sua. Andrea Stramaccioni ha archiviato la pratica Europa League, strappando il biglietto per i sedicesimi con due turni di anticipo e stasera contro il Neftchi ha deciso di mandare in campo tanti ragazzi della Primavera nerazzurra che in una serata gelida di dicembre hanno difeso bene i colori nerazzurri. Alla fine arriva solo un pareggio, ma si può recriminare per un gol netto non dato, un rigore netto non assegnato e una traversa colpita da Nagatomo. Ai microfoni di Sky alla fine della partita il tecnico interista ha fatto la sua analisi. Vi riportiamo le sue parole: 

PSICOLOGIA -Io devo fare più lo psichiatra, anche per me. Ci servono le sedute di gruppo più che altro. 

POSITIVO - Cambiasso si è autoelogiato? (ride.ndr). Facciamo i complimenti a questi ragazzi che hanno tenuto bene il campo: faccio i complimebnti a Piero Ausilio, Samaden e Casiraghi. Vediamo spesso solo la punta dell'icerberg. I due gol di Livaja, la partita di Benassi, gli esordi di Pasa e Bandini. Queste cose sono importanti. 

CAMBIASSO -Se giocherà con il Napoli da centrale? L'importante era finire bene questo girone davanti al nostro pubblico. Esteban aveva giocato già in quella posizione in Europa League. Non c'era un legame con la partita di campionato e non c'entra la squalifica di Samuel. 

CONVOCATI VIA TWITTER -Mi dispiace deludervi, ma io i social network non ce li ho, spero di evolvermi, dai lo prometto. Sneijder? Io parlo solo rispetto a quello che succede in campo: tra noi la situazione è chiara. Wes lo sa, ne abbiamo parlato e io ho fatto questa scelta. Il suo tweet? Devo difendere Wes perché c'è stato un equivoco: io volevo solo dare i primi giovani, ma con lui avevo già parlato e lui non sapeva del divieto: è robetta, sono cose nostre e stamattina ne abbiamo parlato. In campo continuo comunque a mettere i migliori e questa è la mia valutazione. 

DOVE SI VA -Questi giocatori hanno visto grossi stadi: siamo l'Inter e non ho una squadra preferita che deve uscire dall'urna. Una che non vorrei incontrare? Ci concentriamo sul campionato, poi vedremo a febbraio quali saranno le nostre condizioni e potrò rivedere anche la lista che per noi è stata sfortunata soprattutto quando sono arrivati gli infortuni. 

MERCATO -L'unica lacuna l'ho spiegato è un altro Milito, ma non deve essere un giocatore a caso se dobbiamo intervenire sul mercato.