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Potrebbero esserci novità a breve nel Cda dell’Inter.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Thohir, dovrebbe tornare in Italia il 22 febbraio, per la gara di campionato contro il Cagliari. In quel periodo potrebbe diventare ufficiale l’addio di Roslan Roeslani da socio dell’Inter. Quest’ultimo sta avendo dei problemi in Inghilterra, dove, lo studio legale MacFarlanes gli ha fatto causa per conto della Bumi Plc, controllante della Berau Coal, società del ramo carbone quotata alla Borsa di Londra di cui lo stesso Roeslani era stato amministratore delegato, per un ammanco di 175 milioni di dollari. I creditori potrebbero quindi rivalersi sugli asset di Roeslani, che il 15 novembre scorso ha investito 38 milioni di euro (10 cash, 28 a copertura dei debiti del club) per acquisire il 14% dell’Inter, cioè il 20% della International Sports Capital, la società che a sua volta controlla il 70% del club. L’altro 20% è di Handy Soetedjo, mentre Thohir detiene il 60%, vale a dire il 42% dell’Inter.
L’accordo tra Moratti e Thohir però, prevede che in caso di uscita di un socio non possa subentrare nessuno se non autorizzato dallo stesso Moratti ed è evidente che non sarà certo lui a rilevare le quote di Roeslani. Facile a questo punto immaginare che sarà lo stesso tycoon a salire al 56%. Sempre che Roeslani a sorpresa non resti nell’Inter, visto che con i Thohir - soprattutto il fratello di Erick, Garibaldi - condivide diversi altri business su cui potrebbero rivalersi i creditori. Se non prima, il nodo sarà comunque sciolto entro il 28 febbraio, data limite per fissare il Cda nerazzurro in vista della licenza Uefa. Se Roeslani uscisse dal board, per cooptazione lo stesso Cda potrebbe eleggere un nuovo consigliere.
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