Thohir: “Mercato? C’è tempo. Kondo stella. Difesa ora forte.Top 10 in 2019. Ai tifosi…”

Erick Thohir ha concesso una lunga intervista a Inter Channel durante la tournée in Cina. 

Ecco le parole del presidente: 

-Sta per iniziare la nuova stagione. Gli obiettivi quali sono, in campo e fuori dal campo?

Credo che quesra sia la prima stagione completa per il mister e iper buona parte del nuovo management. Abbiamo costruito un management forte in campo e fuori. Da un punto di vista manageriale abbiamo avuto diversi incontri negli ultimi giorni, per conoscerci. La cosa determinante è che il team crede nel progetto. Abbiamo un piano di business, una strategia per cinque anni e crediamo che con questa importante dirigenza potremo raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati raggiungendo nell'ambito dei ricavi la top ten del calcio calcio mondiale entro il 2019.

Lo scorso anno abbiamo avuto la possibilità di far tornare Mancini, parlano i suoi successi. Con questa finestra di mercato estiva crediamo di star costruendo una squadra forte per competere per la Champions, vogliamo tornare in CL. Analizzando la fase difensiva è venuto fuori che non fosse molto forte, ora abbiamo dai quattro ai sei difensori che possono giocare al centro della difesa. Apreso nuovi giocatori. Miranda uno dei migliori negli ultimi due anni, Murillo uno dei migliori nella Copa America. Kondogbia sarà la stella del prossimo futuro, avrà bisogno di confermarlo, ma noi ci crediamo a partire dalla cifra che abbiamo speso per lui. Farà la differenza in mezzo al campo. Con l'aiuto di Guarin, Medel, Kovacic, Brozovic, Gnoukouri, che ha giocato bene contro il Milan, abbiamo costruito un forte centrocampo. Abbiamo rinnovato il contratto a Icardi, abbiamo Palacio e anche Jovetic, se supererà le visite mediche, sarà un ulteriore rinforzo per il nostro attacco. Vogliamo valutare dei giocatori, ma il mercato prosegue ancora per più di un mese. Le regole ci impongono di non superare i 25 giocatori, non possiamo avere più di un certo numero di giocatori. E' una chance per i giocatori di dimostrare a noi e ai tifosi che vogliono lottare e possono competere per ottener eil nostro risultato e cioè tornare in Champions. Vogliamo tornare in Champions League. 

-Sorpreso per i tifosi? C'è tanta passione in giro per il mondo

Non sono sorpreso, sono uno dei tifosi dell'Inter in Asia, ero tifoso prima di diventare presidente Ci sono tanti tifosi in Asia, intorno ai 150 milioni. In Cina c'è stata una crescita incredibile, siamo diventati una delle cinque squadra più seguite. Questo ci pone in una situazione di forza. E' importante costruire una rete globale di tifosi non solo in Cina, ma in tutto il mondo. La cosa più importante è che i tifosi italiani siano il cuore della squadra. Sono in grado di trasmettere le emozioni. Devono relazionarsi con i fan in tutto il mondo, per questo stiamo facendo crescere i social media, per connetterci meglio con tifosi, per connettere i tifosi con i giocatori e per connettere il management con i tifosi, perché tutti siamo parte della famiglia Inter. E' un periodo di crescita, abbiamo fondamenta solide in Italia, ora dobbiamo raggiungere i nostri sostenitori nel mondo, attraverso un piano che ci rende uno dei brand più forti del mondo. 

-Inter Channel in Indonesia?

Una delle strategie che vogliamo far capire ai tifosi. Non solo settore digitale, social media, ma anche il canale tematico: vogliamo dare maggiori contenuti ai tifosi. L'Indonesia è una opportunità. Vorremmo portare Inter Cghannel in Indonesia, non più tardi di questo anno. Bisoga capire cosa i tifosi vogliono dal canale, dobbiamo essere a stretto contatto con la famiglia Inter. 

-Come è cambiata la giornata di lavoro da presidente?

E' la mia seconda tournée. Investo tempo in questa tournée per conoscere meglio il gruppo, come fatto lo scorso anno. Ho passato circa un mese a Milano, è davvero molto tempo, mi occupo dell'Inter molto, non so bene quante ore al giorno. Qual è il credo di Moratti, dei tifosi che mi è stato trasmesso in qualità di presidente? Non si tratta del lato glamour, ma voglio dimostrare che lavorando duramente possiamo raggiungere risultati che ci siamo prefissati. Sono molto riconosciuto da presidente. E' un grande onore essere president,  ma devo lavorare duramente. Negli ultimi due anni alti e bassi, ma facendo della coerenza il nostro principio raggiungeremo i nostri obiettivi. 

-Cosa vogliamo dire ai tifosi?

Abbiamo costruito una squadra forte. Supportate Mancini, la squadra, fate di San Siro la nostra casa. Che i giocatori giochino bene o male, continuaa supportarli. Soprattutto perché ci sono molti giocatori nuovi. Dobbiamo dare ai nostri giovani il tempo di crescere. Ancora una volta, fate diventare San Siro la nostra casa. I nostri giocatori sentono i tifosi, che diventano il 12esimo uomo in campo.