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Erick Thohir ha già dimostrato le sue grandi doti di comunicatore nei primi giorni da presidente dell'Inter, ora, però, l'attenzione è concentrata sulle mosse che il tycoon metterà in atto per il bene della squadra nerazzurra. Intervistato dai colleghi di TikiTaka, l'indonesiano è ritornato su quanto accaduto venerdì scorso: "E' stato un sogno che si è realizzato: c'è molto entusiasmo ma questo entusiasmo devo raffreddarlo perché il lavoro non è ancora stato compiuto. Vogliamo fare l'Inter sempre più forte. L'Inter è dei suoi tifosi, ma oltre ai tifosi devono essere contenti anche i suoi dirigenti, quindi il punto di partenza è stabilizzare i ricavi". MESSI - "Mi piacerebbe molto Messi all'Inter, come mi chiedono i tifosi. Mercato? Stiamo analizzando se intervenire a gennaio, ma senza fretta. Noi stiamo cercando di creare un sistema che non sia per quest'anno ma per il futuro".
FUTURO E STADIO - "La finale di Champions a Milano nel 2016 speriamo sia la finale che vincerà l'Inter. Per i primi due anni i dirigenti lavoreranno per sistemare e aumentare i ricavi, c'è potenziale per aumentare ricavi non solo dall'Asia ma anche dagli Usa. Dopo esserci occupati dei ricavi guarderemo costi. Lo stadio? È troppo presto per parlare di stadio, dobbiamo fare uno studio, ci impegneremo a costruire uno stadio al momento giusto. Ora dobbiamo valutare l'opzione migliore tra restare San Siro o cambiare"AGNELLI - "L'ho incontrato per la prima volta ad Aspen e non rappresentavo alcun club di calcio. Non ho mai sentito parlare di scudetto di cartone, credo sia una cosa che non possa esistere. Ad ogni modo il passato è passato. Ho un figlio Juventino, ma credo che tra pochi mesi diventerà interista".
MORATTI - "Sono d'accordo con i tifosi: dobbiamo vincere ed entusiasmare, ma non possiamo arrivare a ciò se non abbiamo un club solido. Mai sarò in grado di pareggiare i successi di Moratti: voglio far crescere l'Inter proprio grazie alle fondamenta solide che ha costruito la famiglia di Massimo".
CALCIOPOLI - "Il passato è passato. La Serie A è una delle leghe potenzialmente più forti del mondo e, come ho detto oggi in assemblea, dobbiamo lavorare insieme per trovare il giusto modo per valorizzarla al meglio e riportarla allo splendore dei vecchi anni".
MOURINHO - "Avrei voluto far parte della storia di questo club da prima. Mouringo è un grande allenatore, uno dei più grandi al mondo. Ho avuto modo di cenare con lui a Giacarta".
ITALIANO - "Dovrò impegnarmi per imparare meglio la lingua. Ho molti amici in Italia e rispetto molto la cultura di questo paese".
LA SQUADRA - "Sono andato alla Pinetina e devo dire che è davvero un posto leggendario. Quello che mi ha impressionato è Zanetti: mi piacerebbe che i giovani di oggi avessero la sua disciplina. Stimo molto anche Mazzarri: spero di fare per lui un'Inter sempre più forte e di far arrivare in nerazzurro tanti giovani talenti".
INTER STORE - "Sono stato lì ed è molto bello. Tornerò spesso e ne approfitterò per comprare qualcosa a mio figlio juventino (ride ndr). Sono sempre molto attento al business ed ovviamente pagherò sempre perché è molto importante. Ho molto rispetto per chi compie il suo lavoro lì. Il club è dei tifosi".VENTOLA - "E' stato sfortunato per via dei problemi fisici, altrimenti sarebbe diventato una delle stella dell'Inter".
ALBERO DI NATALE - "In Indonesia la maggioranza è musulmana, ma rispettiamo molto le altre religioni. Vi è una grossa fetta di cristiani e di altre religioni".
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