Thohir: “Tifosi, fidatevi! Inter in top 10 si può: ecco come. Non voglio gloria ma…”

Un anno di Erick Thohir. La CNN racconta il presidente dell'Inter attraverso un'intervista nella quale si è parlato di calcio italiano e della squadra nerazzurra. Ieri sono arrivate le sue parole su Calciopoli: "Un altro scandalo come quello e la Serie A muore", ha tuonato. Il football del nostro Paese ha bisogno, secondo il tycoon, di un rifacimento urgente. La globalizzazione per lui è la chiave per farlo rivivere. Sostiene che ci sono 260 mln potenziali tifosi nel mondo, 165 mln solo in Asia, che aspettano solo di entrare in contatto con il calcio italiano. "La Serie A deve essere più aggressiva, è importante aprirsi al mondo", ha spiegato Thohir. 

"L'Inter - scrive il sito della CNN - guadagna 95 nmln di dollari per i diritti televisivi nazionali e internazionali e si aspetta di guadagnare almeno il dieci per cento in più l'anno prossimo, somme che però perdono valore se si pensa a quanto i club guadagnano in Premier League. La previsione 2014-2015 del fatturato nerazzurro è di 240 milioni dollari (circa 190 mln di euro), ma è meno della metà della previsione di 551 milioni dollari del Manchester United, secondo Forbes".

"La Premier League inglese sta crescendo sempre più, ma la serie A può diventare il secondo campionato del mondo. Abbiamo ancora una buona base in grado di competere con la Bundesliga tedesca e contro la Liga spagnola", ha detto il magnate indonesiano alla nota tv. 

Compito di Bolingbroke è aumentare le presenze di tifosi in casa dell'Inter a San Siro, uno stadio che viene condiviso con il Milan. "La media dell'Inter l'anno scorso - si legge nell'articolo della CNN - è stata 46.246 persone al Meazza, ma data la capacità di San Siro di 80mila persone significa che ci sono ancora un sacco di posti vuoti. Il CEO nerazzurro si è detto sorpreso che l'Inter non avesse un museo suo. Quello dell'Old Trafford conta ogni anno 400mila visitatori che pagano circa 30 dollari per visitarlo. A San Siro si contano 270mila visitatori all'anno che pagano 21 dollari. L'Inter spera ora di avere un proprio museo".

Thohir vuole anche che si giochino più partite in orari per i quali il campionato italiano possa essere seguito in Asia e in USA. "Dobbiamo parlare con i nostri fan a livello globale - ha aggiunto il presidente Thohir - La bellezza di Milano è che è anche la città della moda, della cultura". 

"I tifosi devono fidarsi di noi perché quello che facciamo è un bene per il club. L'Italia ha un certo tipo di cultura sul presidente, ma dobbiamo essere più professionali e aziendali, coinvolgere i tifosi perché aiutano la società e la squadra a crescere", aggiunte ET. 

E adesso arriva il Napoli - dice la CNN - e la pazienza degli interisti potrebbe essere testata dopo le sconfitte con Cagliari e Fiorentina. "Non sto cercando per il successo personale - ha continuato il magnate delle comunicazioni - Lavoro il più possibile, supportato dal mio team, per portare l'Inter nella top ten del calcio mondiale. Con tanto sostegno e la stessa visione ce la possiamo fare".

"Quando decidiamo su un giocatore lo facciamo tutti insieme, consideriamo il lato tattico, finanziario e commerciale. Questo è il modello per il DC United ed è stato abbastanza sostenibile. Finora all'Inter, abbiamo fatto bene. Non vogliamo alimentare la burocrazia ma vogliamo ridurre i rischi", ha spiegato il presidente.

"Come la moda - chiude con una considerazione la CNN - il calcio può essere un affare rischioso, ma per Thohir la critica è la giusta medicina. Sarà il tonico necessario per svegliare il 'gigante addormentato' Serie A? Il mondo del calcio sembra destinato a scoprirlo".