Durante la breve permanenza brasiliana la Nazionale italiana ha soggiornato in un resort di lusso, il Portobello Safari Resort di Mangaratiba il cui proprietario è uscito allo scoperto il titolare del Portobello Safari Resort di Mangaratiba, il luogo blindatissimo a 100 chilometri da Rio de Janeiro. Una delegazione di 90 persone, stanze da 300 euro a notte prenotate per un mese, per una spesa di 806mila euro. Il boss del Portobello, rivela: «La sensazione di tutti è che mancasse lo spirito che deve accompagnare la preparazione di una Coppa. Per esempio forse non era necessario che la famiglie fossero qui assieme ai giocatori. Balotelli? Era al di fuori del gruppo. Lo vedevo anche qui in villaggio staccato dalla squadra e con lui anche Cassano, che è uno scatenato, uno che non ci sta con la testa: un giorno una ragazza è andata nella sua stanza per fare le pulizie e lui ha cominciato a sgridarla ad alta voce. I senatori, da Buffon a Pirlo a De Rossi sono stati molti simpatici. Soprattutto Buffon, era molto sereno, sembrava quello più focalizzato sul Mondiale. Peccato perché qui avevano tutta la tranquillità del mondo. Ma una squadra per vincere ha bisogno di unità».
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Titolare hotel brasiliano dell’Italia: «Cassano è pazzo, Balotelli…»
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