Le parole di oggi di Roberto Mancini in conferenza stampa hanno spalancato una voragine di dubbi sulla permanenza di Mateo Kovacic all'Inter. Quel "al momento rientra nel progetto", accompagnato da un "difficile sapere cosa accadrà nelle prossime settimane" ha il sapore dell'addio più che della conferma.
twinter
Tris di dichiarazioni mette alla porta Kovacic: Inter accetta rischio Cou-bis per…
Le parole di oggi di Roberto Mancini in conferenza stampa hanno spalancato una voragine di dubbi sulla permanenza di Mateo Kovacic all’Inter. Quel “al momento rientra nel progetto”, accompagnato da un “difficile sapere cosa...
Kovacic è un pezzo pregiato di questa Inter ed è uno dei pochi giocatori in grado di portare in cassa cifre importanti. La dichiarazione di Mancini è la terza in ordine di tempo. Prima delle parole di oggi, infatti, si erano esposti, sulla cessione di un big, prima Marco Fassone ("O si riesce a conquistare la Champions oppure dovremo muoverci in altre direzioni. Qualche cessione, in caso di difficoltà, potrebbe essere inevitabile", disse lo scorso gennaio) e poi Piero Ausilio, che parlando a Inter Channel disse: "Senza la Champions vengono a mancare risorse importanti ed è normale che qualcuno dovrà partire”.
Quel qualcuno, a quanto pare, sarà proprio il talento di Linz. Icardi, infatti, verrà presto blindato con un nuovo contratto e Kovacic, malgrado il rinnovo dello scorso gennaio, fa gola a tante big, Barcellona e Liverpool su tutte.
Inutile negarlo: il rischio di un Coutinho-bis è elevatissimo perché i colpi di classe del numero 10 croato, pur in una stagione di luci e ombre (come tutta la squadra del resto), sono evidentissimi, tanto è vero che Kovacic è richiesto dall'elite del calcio europeo.
Prezzo? Ridicola l'offerta da 10 milioni del Liverpool, fa sorridere quella da 18 milioni, allerterebbe l'Inter una da 25, probabilmente la convincerebbe una da 30.
L'obiettivo è chiaro: finanziare con la cessione di Kovacic due colpi in entrata, un difensore e un centrocampista, magari in questo caso non il pezzo pregiato ma il secondo (visto che ne devono entrare comunque due). Un esempio? L'accoppiata Benatia-Motta, pagata con i soldi del cartellino di Kovacic, potrebbe essere agli occhi dell'Inter un'eventualità interessante.
Come sempre sarà il campo a determinare se la scelta si sarà rivelata azzeccata ma una cosa è certa: cedere Kovacic rappresenta (questo sì) un all in notevole per la dirigenza, che in caso di operazione sbagliata rischia seriamente di aver finito i bonus. Gli errori del passato non sono più ammissibili, i risultati della prossima stagione saranno determinanti in un senso o nell'altro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA