Prendete due squadre con obiettivi diversi. Fatto? Una lotta per la salvezza e l'altra per evitare ulteriori figuracce. Fatto? Fatele giocare alle 12:30 quando di voglia ce n'è poca. Fatto? Fate si che su un altro campo a Firenze la squadra di casa passi subito in vantaggio e semplifichi la lotta salvezza. Fatto? Mescolate il tutto e il risultato sarà solo una cosa: la noia.E' questa la protagonista principale della gara di oggi tra Genoa e Inter. Due squadre che non avevano molto da dare e che forse non molto hanno dato durante tutto l'arco del campionato. Per la squadra di casa questa era una riedizione in maglie diverse della sfida andata in scena Domenica scorsa a Torino. Pochi tiri, poche azioni, poco gioco. L'unico momento di sussulto nel primo tempo è stato quando gli abbonati di Sky hanno visto comparire sui loro schermi la scritta: “Ci scusiamo per l'interruzione”. In molti hanno pensato che fossero le scuse ufficiali delle due squadre per il mancato gioco. Purtroppo era solo un problema tecnico. La gara va avanti senza grandi sussulti per tutti i novanta minuti. Non succede nulla di nulla. Unica nota positiva il talento di Kovacic e la tranquillità con cui gioca Pasa. Sembra un veterano e non solo per l'aspetto estetico. Forse, se avessimo avuto il coraggio di schierare prima questi ragazzi, avremmo accettato più di buon grado questa classifica e soprattutto avremmo avuto maggiori occasioni per valutarli. Ma purtroppo è inutile piangere sul latte versato...
twinter
Vince solo la noia. Finalmente capita la funzione di Schelotto. Nagatomo quanto sei mancato
Prendete due squadre con obiettivi diversi. Fatto? Una lotta per la salvezza e l’altra per evitare ulteriori figuracce. Fatto? Fatele giocare alle 12:30 quando di voglia ce n’è poca. Fatto? Fate si che su un altro campo a Firenze la...
SCHELOTTO. Finalmente oggi si è capita la sua reale funzione: far sembrare fenomeni quelli che gli giocano a fianco. Sia che si tratti di avversari che di compagni. Non ne azzecca una. Non ha dribbling, non ha passo, non ha piedi fini e fa l'esterno destro. Ma come si può accettare una 'roba' simile? Appurato il fatto che la dirigenza interista abbia impiegato un mese e mezzo per prenderlo quando era un 'fuori rosa' nell'Atalanta, si spera possano impiegare molto meno per venderlo al primo offerente. Sempre che qualcuno si faccia avanti.
NAGATOMO. Che bello rivedere il titolare sulla fascia sinistra. Non Pereira ma Nagatomo. Quel giapponesino che corre, fluidifica, fa discretamente sia la fase offensiva che quella difensiva. E' mancato anche lui e non poco nell'ultimo periodo. E se si pensa che al suo posto quest'anno ha giocato un certo Pereira. Da chiarire ancora come si possano spendere 12 mln per un giocatore cosi limitato tecnicamente. Anche per lui, vale quanto detto per Schelotto. Repetita iuvant.
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