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Oggi era in centro a Milano al quinto outlet della Fondazione Pupi. Javier Zanetti, in occasione dell'evento, ha anche incontrato i giornalisti. Tra di loro anche noi di FCinter1908.it. Ecco quanto ha detto il capitano nerazzurro:
PUPI e INTERCAMPUS - Mi fa molto piacere che tante aziende hanno aderito a questa iniziativa e sono contento di tutto quello che sta facendo Pupi e ne approfitto per dire che sono orgoglioso di essere parte della famiglia interista per tutto quello che sta succedendo con Inter Campus. Per noi è molto importante perchè questa società dimostra ancora una volta di essere una grande società. Questo spirito fa parte di tutti noi ed è un impegno che ha che fare con i bambini, si tratta di realtà molto importanti che ci rendono orgogliosi.
RIPARTENZA - Se mi sento di dire che contro il Palermo ripartiremo? Me lo auguro, siamo in condizione di poterlo fare. Credo che la sconfitta contro il Parma sia stata l'unica a crearci problemi, non abbiamo fatto una buona partita e per quanto riguarda le altre sconfitte per quello che è successo in campo potevano finire diversamente. Però accettiamo il verdetto del campo e cerchiamo di ripartire con la consapevolezza di essere una squadra che vuole tornare ad essere protagonista.
CALO DOPO LA JUVE - Credo sia stato solo un caso, c'erano partite in cui abbiamo meritato qualcosa in più e adesso con grande serenità dobbiamo lavorare su quello che abbiamo fatto male contando sulle nostre forze pechè possiamo dare tanto.
ERRORI - Se manca un equilibrio? L'avevamo trovato nelle partire giocate in maniera positiva e magari per certi aspetti in alcune partite è mancato un po'. Quello fa parte della crescita di un gruppo nuovo che vuole fare bene e che vuole.
SNEIJDER - Se gli ho parlato? Si ho parlato con lui e tutto quello che gli dovevo dire gliel'ho detto a cuore aperto perchè io con Wes ho un grande rapporto. Fa parte della storia dell'Inter e deciderà lui cosa vuole fare. Non so cosa farà sono scelte personali, ma credo che sia la società è stata chiara e anche lui è consapevole di quello che fa. Dipenderà da entrambi trovare una soluzione, la cosa che conta è che entrambi le parti siano serene alla fine. Se è pronto per tornare in campo? Questo lo decide il mister, si sta allenando con noi e se lui sarà pronto il mister se ne renderà conto e vedrà se utilizzarlo o meno. Se abbiamo bisogno di lui? Abbiamo bisogno di tutti perchè siamo un gruppo compatto e chiunque scende in campo può essere importante.
CONTRATTI - È un momento difficile anche per il calcio. L'importante è che ci sia la volontà delle parti. Dopodiché tutto si riesce a fare tutto, basta il buon senso.
SCUDETTO - Se possiamo ancora competere per lo scudetto? Il primo obiettivo nostro è arrivare quando manca un mese dalla fine campionato ad essere a buon punto e giocarcela, mancano tante partite e siamo in grado di poterlo fare e dipenderà molto da noi. Cosa manca per arrivare primi? Siamo un gruppo nuovo che ha attraversato diverse tappe e che deve trovare un equilibrio per arrivare alla fine a giocarsi una cosa importante come lo scudetto.
FUTURO - Mi auguro di esserci ancora, ho tanta voglia di continuare e l'ho già detto più di una volta. Continuerò comunque a fare parte della famiglia dell'Inter. Ci sarò in un modo o nell'altro, in campo o fuori, ci sarò sempre per questa squadra che è stata importante per la mia carriera e per la mia storia personale. Se ci saranno sorprese prima di fine stagione? Se resterò in campo non credo sarà una sorpresa, mi auguro di rendermi utile.
PASTORE - lo conosco bene è un grande giocatore, tutti lo hanno apprezzato in Italia, ma il mercato lo fanno altre persone e credo che sanno benissimo cosa fare.
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