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Zanetti: “Vi spiego il mio ruolo a fine carriera. L’infortunio? Non ferma la mia voglia di…”

Assente dal ritiro causa infortunio, il capitano dell’Inter Javier Zanetti, ha rilasciato in Argentina un’intervista nella quale parla del suo futuro, del possibile ritorno in nazionale e del suo rapporto con Messi. Ecco quanto...

Alessandro De Felice

Assente dal ritiro causa infortunio, il capitano dell'Inter Javier Zanetti, ha rilasciato in Argentina un'intervista nella quale parla del suo futuro, del possibile ritorno in nazionale e del suo rapporto con Messi. Ecco quanto raccolto dalla redazione di fcinter1908.it:NAZIONALE. Quanto dipende l'età in un calciatore? Conta relativamente. Dipende da come uno si mantiene e se è in grado di fare ancora la differenza nel calcio internazionale. Anche se non dovessi essere riconvocato da Sabella in nazionale, questa farà sempre parte della mia vita. Sono stato molti anni con quella maglia addosso e nessuno me la potrà portare via. Tevez parla di gruppo consolidato in cui è difficile entrare? Penso che con l'impegno chiunque possa far parte della nazionale. Non parlo del mio caso. Ma ad altri calciatori non si può togliere questo sogno.

MESSI. Il mio rapporto con lui? Ci parlo, si chiacchiera insieme e mi rende molto felice, cosi come fa con i suoi compagni di club e di nazionale. La storia secondo cui decide i suoi partner in attacco? No, Messi deve essere lasciato in pace. E' un grande professionista e penso che possa regalarci grosse soddisfazioni.SOGNO. Il mio più grande sogno per adesso? Tornare immediatamente a giocare con il club. Se posso farlo li, non vedo perchè non possa farlo anche in nazionale.INFORTUNIO. Il tipo di lesione subita è grave. Ma prima di infortunarmi avevo in mente di giocare ancora a lungo e perciò ho detto che non sarà un infortunio a fermare la mia carriera. Cerco di affrontare ogni giorno nel migliore dei modi. Penso sempre positivo e ho bene chiaro in testa che voglio continuare a giocare.FINE. Se penso ad un mio ritorno in Argentina? Impossibile, chiuderò la mia carriera all'Inter. Perchè voglio essere un leader quando appenderò gli scarpetti al chiodo? Perchè voglio sentirmi ancora utile. Non in un campo di calcio, ma voglio fare da tramite tra squadra e società per coordinare e portare nuove idee per far crescere il club. Se creeremo un'interazione tra l'Inter e un club argentino? Non lo so, per ora penso alla crescita della mia squadra.