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Zuniga-Ranocchia: prove di scambio. Mentre Dragovic…

Riccardo Fusato

Pinzolo: 10 luglio 2013. La squadra nerazzurra è in campo per il primo allenamento del ritiro, a bordo campo però, il quartier generale dell’Inter è in fermento. Presenti: il d.s. Piero Ausilio, costantemente al telefono, il d.g. Fassone, e...

Pinzolo: 10 luglio 2013. La squadra nerazzurra è in campo per il primo allenamento del ritiro, a bordo campo però, il quartier generale dell’Inter è in fermento.

Presenti: il d.s. Piero Ausilio, costantemente al telefono, il d.g. Fassone, e il team manager Cordoba, che smorza i toni sul nome di Lavezzi, ma non fa altrettanto su quello di Zuniga dal Napoli: “è un grande giocatore, lo stimo molto, mi farebbe piacere venisse in nerazzurro”.  In effetti l’ipotesi di uno scambio tra Napoli e Inter che coinvolgerebbe il colombiano e Ranocchia, non è affatto tramontato. Il problema principale è che le due parti sono ancora lontane e ferme sulle proprie convizioni. L’Inter in caso di cessione del centrale difensivo vorrebbe monetizzare, circa 12-15 milioni; Zuniga viene valutato da DeLaurentiis, cisra 10 milioni, non bisogna dimenticare però, che il colombiano, il prossimo anno, andrà in scadenza di contratto. Ranocchia vorrebbe restare in Italia, (Manchester United permettendo) non gli dispiacerebbe certo restare all’Inter, anche se la voce legata a Dragovic sta quasi diventando un boato.