In molti, in Italia e in Europa, si affidano ai tre difensori. Il tecnico interista è uno degli interpreti più evoluti e più moderni
Non solo l'Inter di Inzaghi, il 3-5-2 è diventato uno dei moduli più utilizzati in Italia e in Europa. Non più una difesa a 5, chiusa, ma un modulo mobile che consente di attaccare con tanti uomini e di ripiegare velocemente.
"Almeno uno stereotipo sembra definitivamente estirpato: quello della difesa a tre simbolo del difensivismo. Come se non fossero stati sufficienti la Juve, il Chelsea e la prima Inter di Conte. Ora Gasperini e Inzaghi, vincenti con spettacolo e gol, hanno spiegato che le cifre della difesa sono soltanto formule. E, da Pep a Xabi Alonso a Tuchel anche il tre è oggi un numero perfetto. Gasp s’è inventato anni fa il Toloi difensore-mediano che creava superiorità in mezzo, l’interista ha liberato la propensione offensiva di Bastoni, spesso mezzala. Non si perde più un giocatore dietro. Per non dire della posizione da ali degli esterni. Inter e Atalanta dovrebbero proseguire nel segno della continuità. Inzaghi con il centrocampo più creativo del campionato (al quale si aggiunge Zielinski), Gasp che perde Koopmeiners ma aggiunge Zaniolo e qualcosa s’inventa sempre (come disse Mourinho dopo averlo affrontato)", analizza La Gazzetta dello Sport.