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30 anni di Inter e un possibile ritorno. Ecco chi è Gabriele Oriali

Potrebbe ritornare all’Inter. almeno così ha lasciato intendere Gabriele Oriali nella sua lunga intervista a Tuttosport. Il quotidiano torinese ha raccontato la carriera di Lele, prima da giocatore e poi da dirigente. Gabriele Oriali arriva...

Riccardo Fusato

Potrebbe ritornare all'Inter. almeno così ha lasciato intendere Gabriele Oriali nella sua lunga intervista a Tuttosport. Il quotidiano torinese ha raccontato la carriera di Lele, prima da giocatore e poi da dirigente.

Gabriele Oriali arriva all’Inter dal Cusano Milanino a 13 anni, per 100mila lire. Entra tra i convocati della prima squadra a neppure 18 anni, per Lazio-Inter. L’allenatore Invernizzi lo fa debuttare contro la Roma e dalla stagione 1970-71 in poi diventa il perno di centrocampo dell’Inter. In nerazzurro vince due scudetti, 1971 e 1980, più due Coppe Italia, 1978 e 1982. L’82 è anche l’anno del trionfo al Mondiale di Spagna con la Nazionale di Bearzot. A un anno dalla vittoria del Mondiale lascia l’Inter per la Fiorentina. Con la maglia viola gioca quattro stagioni, prima di ritirarsi. Finisce la sua carriera da calciatore senza mai aver visto un cartellino rosso, da icona nerazzurra per il suo ruolo da mediano celebrato dal tifoso Ligabue in un brano del 1999.Finita la carriera da calciatore ne inizia una da dirigente, altrettanto di successo. Parte con la Solbiatese, portandola dai Dilettanti alla C2. Passa al Bologna, dove rimane dal ‘94 al ‘98, concludendo, tra gli altri, gli acquisti di Antonioli e Roberto Baggio. Passa quindi al Parma per una stagione nel 1998-99: i gialloblù finiranno il campionato quarti, posto valido per i preliminari di Champions, dopo aver vinto Coppa Italia e Coppa Uefa. Nel 1999 torna all’Inter di Massimo Moratti e ci resta 11 anni. Ovviamente, vincendo tutto. Il divorzio arriva nel 2010, per dissapori con la dirigenza. Oriali, da quel momento, mette in stand by la carriera di dirigente, per quanto le offerte non gli manchino e si limita a qualche apparizione tv. Per sua stessa ammissione, l’unica chiamata che lo farebbe tornare sui suoi passi dovrebbe arrivare dall’Inter