A giugno Mou lascia Madrid. Ma non c’è l’Inter nel futuro….

L'avventura di Josè Mourinho sulla panchina delle merengues sembra giunta al termine. I risultati non contano: questa è la decisione presa, anche qualora dovesse arrivare qualche trofeo importante.

A riferirlo è la radio Cadena Ser, la più antica e ascoltata in Spagna. L'emittente parla di un accordo già raggiunto tra lo Special One e la dirigenza del Real Madrid: "Nella Liga ci saranno ancora 11 partite, le stesse prima della partenza di Mourinho". Leggasi: rescissione. Il Mago di Setubal, che a sentire le voci iberiche mantiene la solita tranquillità, non dà indicazioni sul suo futuro: "Alla fine della stagione mancano due mesi e mezzo, poi nessuno sa cosa potrebbe succedere. Fino ad allora però sarò io il capo". Nessuno sa cosa potrebbe succedere. Gli scenari possibili, però, sembrano essere due. Ed entrambi hanno già potuto godere della guida tecnica di Mourinho e dei trofei che si è portato in dote: il Chelsea e l'Inter. I Blues sono alle prese con la contestazione aperta dei tifosi nei confronti di Rafa Benitez (che, guarda caso, fu il successore del portoghese all'Inter, e fallì clamorosamente). Il Biscione, dal canto suo, sta vivendo un momento di crisi nera, con Moratti che non dà garanzie sul futuro di Stramaccioni. Si parla di Mazzarri come possibile successore del mister romano, ma il presidente ed i tifosi non hanno certo dimenticato le dichiarazioni d'amore per l'Inter che Mourinho manda spesso, a distanza. Tra di esse, la possibilità mai esclusa di poter tornare ad allenare sulle sponde nerazzurre del Naviglio.

Ad oggi un ritorno dello Special One però appare al quanto improbabile per due motivi. Ilprimo è l'alto ingaggio del portoghese, insostenibile per le casse nerazzurre, il secondo è lo stesso Mou, che ha più volte ribadito il desiderio di tornare ad allenare in Inghilterra.