A Udine è tornata l’Inter cattiva. Sei punti e sarà Champions League…

L'Atalanta ha fatto un grosso 'regalo' all'Inter. Fermando la Lazio sul pari, ha di fatto riconsegnato il destino dell'Inter nelle mani dei nerazzurri. Ora alla squadra di Spalletti servirà vincere le prossime due sfide, contro Sassuolo e Lazio, per rientrare matematicamente in Champions League. Dopo la sconfitta con la Juve, in casa interista si respirava poco ottimismo per la qualificazione alla Champions, ora l'Inter è tornata a sperare e tutto dipenderà dallo scontro diretto dell'Olimpico. "A Udine si è rivista quella stessa cattiveria contro un avversario che di bianconero aveva solo la maglia. Pratica risolta in un tempo, il primo, in cui l’Inter ha tirato in porta dieci volte (record stagionale) segnando tre gol (con Ranocchia, in campo per l’infortunio di Miranda, Rafinha e Icardi) e vedendo Danilo respingere altrettanti tiri di Perisic nei pressi della linea a Bizzarri battuto. L’Udinese - fatta eccezione di un paio di tiri di Lasagna (miracoloso Handanovic sul possibile 1-1) - ha fatto da sparring. La ripresa, complice l’espulsione di Fofana (intervento col piede a martello su Perisic) si è trascinata fino al poker di Borja Valero e alla traversa centrata da Karamoh (23° legno per i nerazzurri, altro record). Le notizie migliori, sono però arrivate mentre la squadra era sull’aereo che la stava riportando a Malpensa". 

(Tuttosport)