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A.Bianchi: “Carew? Normale, ora chi c’è libero? Schelotto deve…”

Alessandro Bianchi, campione d’Italia con l’Inter dei record del 1989, commenta a Tuttomercatoweb.com il momento dei nerazzurri e dice la sua su Ezequiel Schelotto.  Alessandro Bianchi, un’Inter che ha rischiato grosso...

Francesco Parrone

Alessandro Bianchi, campione d'Italia con l'Inter dei record del 1989, commenta a Tuttomercatoweb.com il momento dei nerazzurri e dice la sua su Ezequiel Schelotto

Alessandro Bianchi, un'Inter che ha rischiato grosso nell'ultimo turno

"Diciamo che è andata bene nel derby. Il primo tempo poteva finire male, il Milan poteva chiuderla e fortunatamente è arrivato il pari di Schelotto. Adesso però ci sono partite importanti, scontri diretti e a Catania sarà dura. Negli ultimi anni l'Inter ha sempre faticato al Massimino e se gli etnei vincessero ci sarebbe il sorpasso. Quindi se i nerazzurri vogliono aspirare al terzo posto devono cercare di vincere questo scontro diretto".

Come giudichi la stagione dell'Inter finora?

"Magari negli ultimi anni eravamo abituati in un certo modo. Abituati ad essere sempre al vertice, puntare a vincere il campionato. Ora ci sono altri obiettivi, ora si punta ad arrivare in Champions e bisogna capire la situazione. E tutto sommato la squadra è in lizza ancora su tutti i fronti. Io personalmente mi ero un po' illuso a un certo punto del campionato., dopo una serie di risultati utili e la vittoria a Torino. Pensavo magari a un altro campionato, magari vincerlo. Invece è arrivato il tracollo e una stagione di alti e bassi. Ma d'altra parte l'obiettivo era arrivare in Champions e le possibilità ci sono".

Uomo-derby Schelotto. Come te ha giocato nel Cesena e gioca nello stesso tuo ruolo. Cosa pensi di lui?

"Già lo conosco dai tempi di Cesena. È un giocatore con buona corsa, un buon passo. Da quello che mi dicono in allenamento si applica, si impegna e indubbiamente ha avuto un bel debutto nel derby".

Molti hanno storto il naso al suo acquisto

"I tifosi dell'Inter si aspettano i grandi nomi e Schelotto deve dimostrare il suo valore. Purtroppo quando non sei un giocatore affermato è così. Per quello che mi riguarda arrivai all'Inter dal Cesena ed ebbi la fortuna di vincere lo scudetto a suon di record. Però tifosi e critica non è che si accorgevano tanto di quello che facevo in campo. O, meglio, le mie prestazioni venivano oscurate da nomi più altisonanti come Matthaus, Diaz, Brehme. Lo stesso Berti che era più giovane di me, veniva comunque dalla Fiorentina ed era nel giro della Nazionale, perciò si parlava più di lui. Per conquistare la considerazione generale ho dovuto aspettare il terzo anno. Perciò dico a Schelotto di avere pazienza e tenere duro".

Doveva arrivare Carew, ma è stato bocciato per uno stato di forma non buono

"D'altra parte è dura trovare giocatori col mercato chiuso. Chi c'è adesso libero?".