Abisso, l’Aia cambia strategia. Niente tackle pubblico come in occasione di Roma-Inter

Dopo il rigore concesso alla Fiorentina contro l'Inter, il direttore di gara Abisso sarà fermato per 3-4 turni. Ma l'Aia ha voluto affrontare il caso diversamente rispetto al passato.

"Di sicuro stavolta è stata scelta una diversa strategia comunicativa da parte di chi guida l’Aia: all’indomani del vistoso rigore negato da Rocchi a Zaniolo in Roma-Inter di dicembre il numero uno degli arbitri Marcello Nicchi parlò di «errore inconcepibile», un’uscita che non tutti presero benissimo nemmeno all’interno della categoria, stavolta invece si è scelto di evitare i tackle, almeno in pubblico. Scelta saggia, vista la vasta eco del caso, che rischia effettivamente di segnare la corsa alla Champions e ai suoi (molti) milioni. Ieri si è cercato di capire cosa sia successo in quei minuti convulsi, per fare luce sulla dinamica di un errore evidente, inaccettabile, evitabile. Cosa ha visto al monitor Abisso dopo che il Var Fabbri lo aveva avvisato della possibilità di un chiaro ed evidente errore? Perché è rimasto della sua opinione? Questa la ricostruzione: l’arbitro ha osservato l’azione da sei diverse inquadrature, quattro mostravano che D’Ambrosio l’aveva presa col petto, da due sembrava più col braccio, quindi ha deciso — sbagliando — di fidarsi del giudizio del campo, confermando il calcio di rigore. Un errore grave, ma umano. Non della tecnologia. Così come sembra un errore non avere ancora nominato un responsabile Var che collabori con Rizzoli e prenda il posto dello stimato Rosetti, promosso designatore Uefa un’estate fa", si legge sul Corriere della Sera