"Si può sbagliare, ma ci vuole più voglia, più determinazione", analizza Francesco Acerbi ai microfoni de La Stampa
Intervenuto ai microfoni de La Stampa, Francesco Acerbi ha parlato di Nazionale.
Francesco Acerbi, qual è la sua riflessione dopo la sconfitta azzurra a Wembley?
«Forse non abbiamo creduto abbastanza in noi stessi per far male a una squadra come l'Inghilterra: hanno grandissimi giocatori, ma potevamo riuscirci».
«Si può sbagliare, ma ci vuole più voglia, più determinazione. Nel primo tempo ci siamo mossi abbastanza bene, anche se non avevamo molta fiducia in noi stessi, e loro hanno fatto poco oltre al rigore. Dovevamo provare a vincere e fare qualcosa di più, perché c’era la possibilità. Nella ripresa non abbiamo iniziato benissimo, poi sul 2-1 non era facile: servivano più attenzione e cattiveria,
potevamo essere più equilibrati e attenti».
«Loro sono più giovani e hanno grandi campioni, ma nel secondo tempo hanno dimostrato grande umiltà difendendosi molto bene, mentre noi non l’abbiamo fatto. Loro se mettono cattiveria e qualità e tu non sei pari vai in difficoltà. Noi siamo bravi a giocare, anche più di loro. Meritata la loro vittoria, a noi resta il rimpianto specie per l'atteggiamento nel secondo tempo. Anche Kane tornava indietro ad aiutare: per valere certe cifre, devi fare qualcosa in più».
A Spalletti serve tempo...
«Ha guidato grandi squadre, da tantissimi anni allena a certi livelli e ci sta dando forza: ci dice che dobbiamo credere in noi stessi e giocare con l’intensità che vuole lui. A Londra ci ha detto che ha