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CdS – Acerbi è diventato un vero pilastro dell’Inter: Inzaghi a lui non rinuncia mai

Simone Inzaghi non rinuncia mai a Francesco Acerbi, fortemente voluto in estate dalla Lazio proprio dall’allenatore

Il leader difensivo dell’Inter. Simone Inzaghi non rinuncia mai a Francesco Acerbi, fortemente voluto in estate dalla Lazio proprio dall’allenatore. Gli altri ruotano e riposano, lui quasi mai o comunque meno rispetto ai compagni di squadra. È il Corriere dello Sport ad analizzare il suo rendimento stagionale dopo gli ultimi impegni e in vista dei prossimi.

Pilastro Acerbi

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L'elisir di giovinezza di Francesco Acerbi è un vero tesoro per l’Inter, i cui i pilastri della retroguardia poggiano sulle spalle di un difensore trentacinquenne che in barba all’età è stato il meno toccato dal turnover in un mese di aprile densissimo di sfide da dentro o fuori. Appena 50’ saltati (contro il Monza) in cinque sfide di campionato, per il resto presenza fissa in Champions League nei 180’ contro il Benfica e in Coppa Italia nei 180’ contro la Juve. Vietato farne a meno, il tassello è fondamentale assieme agli altri più esperti della rosa nel giro dei titolari, come Mkhitaryan a centrocampo (34 anni) e il ritrovato Dzeko in attacco (37). Con 3.141 minuti disputati l’ex difensore della Lazio si è arrampicato fino alla quinta posizione tra i giocatori più impiegati da Inzaghi in quest’annata.

Rotazioni difensive

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Se l’attacco ha ripreso a macinare reti, la retroguardia si propone su standard di rendimento altrettanto elevati, con gli ultratrentenni impiegati tra porta e difesa capaci di mantenere la porta inviolata nelle trasferte di Empoli e Verona, senza far rimpiangere l’assenza di un ex punto fermo come Skriniar. A questo proposito, in casa interista ci si augura che D'Ambrosio recuperi in fretta dall’acciacco di Verona: ieri alla ripresa sembrava solo un affaticamento e il giocatore ha svolto lavoro di scarico tra massaggi e palestra come tutti gli altri che hanno giocato al Bentegodi. Anche lui può essere una risorsa importante visto che il rush finale metterà di fronte almeno altre 8 partite, con la possibilità che siano 9 in base alle sorti della semifinale di Champions contro il Milan”, si legge.