I tifosi dell'Inter avevano pochi dubbi che sarebbe andata esattamente così. Del resto, il curriculum delle ultime stagioni parla chiaro
I tifosi dell'Inter avevano pochi dubbi che sarebbe andata esattamente così. Del resto, il curriculum delle ultime stagioni parla chiaro, e in queste occasioni Francesco Acerbi non ha mai fallito. Anche nella partita contro il Napoli, il difensore nerazzurro ha giganteggiato contro Romelu Lukaku, letteralmente cancellato dal campo. All'alba dei 37 anni, Acerbi è ancora un punto fermissimo della squadra di Inzaghi e la carta d'identità, per lui, sembra essere solo un trascurabile contorno. Scrive la Gazzetta dello Sport:
"Il centrale dell'Inter, la cui carta d'identità dirà 37 anni fra tre mesi appena, ha ancora una volta dimostrato la sua importanza assoluta nell'Inter. Nonostante l'età avanzi, nonostante la prepotenza di decine di attaccanti in Italia e in Europa, nonostante in questo avvio la squadra di Simone Inzaghi abbia spesso faticato a non concedere gol e occasioni all'avversaria di turno. Acerbi ha ristabilito l'ordine. E lo ha fatto ancora una volta contro l'odiato ex Romelu Lukaku. "Se lo è messo in tasca", come si legge sui social, espressione diventata abitudine quando la prestazione del difensore è perfetta e quella dell'attaccante nulla o annullata".