Acquafresca: “Inter, il Triplete è anche mio. Ecco il vero motivo del no di Mourinho”

Tra speranze per il futuro e qualche rimpianto tinto di nerazzurro. Robert Acquafresca, attaccante attualmente svincolato e con un passato da interista (anche se non ha mai indossato la maglia dell'Inter in partite ufficiali), ha raccontato a calciomercato.com alcuni retroscena della sua carriera anche in ottica Inter:

HANDANOVIC - "Al Treviso, in allenamento si vedeva che era già fortissimo. Aveva fatto un errore in una partita e perse il posto da titolare. Errore di gioventù, ma come giocatore era impressionante".

MANCHESTER UNITED - "Se è vero che mi ha cercato? Sì, quando ero rimasto svincolato dopo il fallimento del Torino. Era il periodo che i club inglesi pescavano in Italia: Lupoli e Giuseppe Rossi erano appena andati in Premier e lo United si era interessato a me. Io, però, da tifoso interista avevo deciso di accettare la chiamata dei nerazzurri".

SOGNO SVANITO - "Purtroppo più che il campo ho vissuto gli uffici. Sono stato dell'Inter senza mai giocare. Mourinho mi aveva bocciato perché non prendeva giocatori che avevano segnato contro la sua squadra. E io, durante il prestito a Cagliari, avevo fatto gol sia all'andata che al ritorno".

TRIPLETE - "Con la mia cessione al Genoa all'Inter sono arrivati Milito e Thiago Motta. Possiamo dire che il Triplete un po' è anche mio, anche se non come speravo (ride, ndr)".

(Fonte: calciomercato.com)