LEGGI ANCHE
Quando il giorno dopo, di mattina, si sono svegliati tutti e messaggiavano: “Dove è finita la coppa?” io a mezzogiorno ho detto: “ce l’ho io, la custodisco io” e l’ho portata negli spogliatoi. Per me e per la mia amica quello è stato il nostro momento magico, è stata una cosa pazza che forse allora si poteva fare, adesso sarebbe impossibile”, ha spiegato Adani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA