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Adani: “Banega ok ma non basta. Con Touré sarebbe top. Su Murillo…”

L'ex difensore ha espresso la sua opinione sull'apporto che potrà dare l'argentino all'Inter. E su Touré: "Se dovesse arrivare sarebbe titolare, per caratura internazionale, qualità ed esperienza"

Francesco Parrone

Dalle colonne di TuttoSport, l'ex difensore nerazzurro Daniele Adani ha provato a dire la sua sui rinforzi di mercato dell'Inter e sulle prestazioni di Murillo in Copa America:

Quanto migliora l'Inter con l'innesto di Banega?"Tanto. L'ex giocatore del Siviglia ha pensiero di gioco, equilibrio, sa gestire bene il possesso della palla, permette agli altri di posizionarsi nel miglior modo possibile. Per caratteristiche tecniche e tattiche è l'ideale per l'Inter, ma porterà anche personalità e leadership. Banega è un giocatore trasformato nelle ultime stagioni, ha trovato la continuità necessaria per stare ad alti livelli in Europa. Ha assaporato le vittorie e le ha messe nel suo bagaglio".

Si è detto spesso: all'Inter nell'ultima stagione è mancato un regista. Banega può esserlo?"Non risolverà i problemi dell'Inter da solo, ma dal suo inserimento possono beneficiarne in tanti. Però evitiamo di mettere etichette: Banega non è un regista. E a chi diceva: "All'Inter serve un Pirlo"; ricordo che di Pirlo ce n'è uno solo. L'Inter ha bisogno di migliorare il suo gioco, non basta un giocatore".

Mancini ha in mente il 4.2.3.1, modulo nel quale Banega si è messo in luce nel Siviglia."Nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3 ci sono sempre tra centrocampisti, in un sistema giocano con un vertice alto, nell'altro in linea. Il gioco però deve essere fluido, i giocatori scambiarsi le posizioni. Questo è il calcio moderno e Banega lo sa interpretare bene, basta vedere come si muove nell'argentina. E poi vi chiedo, nel Siviglia fra Banega, N'Zonzi e Krychowiak chi era il regista? Nessuno".

La domanda che tutti si fanno è una: Banega potrà coesistere con Yaya Touré?"Assolutamente si. Se Touré dovesse arrivare sarebbe titolare, per caratura internazionale, qualità ed esperienza. L'ivoriano può però giocare sia da vertice alto come trequartista centrale nel 4-2-3-1, ma anche nei due mediani, seppur con meno smalto atletico rispetto a qualche stagione fa. Però questo non limiterebbe i suoi inserimenti. Con Banega formerebbero un grande centrocampo e potrebbero scambiarsi le posizioni".

Chi con loro?"Kondogbia continuerà a migliorare, mostrando i progressi della seconda parte di stagione. Brozovic ha un grande potenziale, bisognerà capire però se rimarrà. E non scordiamoci Medel: se l'Inter vuole migliorare, è giusto pensare a un giocatore di maggiore qualità nel suo ruolo, ma Medel ha continuità di rendimento e prestazioni, incide sui compagni. E poi è utile in difesa. Medel nella rosa dell'Inter è fondamentale, così come Miranda in difesa: la squadra di Mancini deve ripartire dal brasiliano, è una guida sicura e imprescindibile".

A proposito di sudamericani impegnati in Coppa America. Murillo come lo sta vedendo? Giusto sacrificarlo all'altare del fair play finanziario?"Sta facendo un ottimo torneo come accadde 12 mesi fa quando fu il miglior difensore. Quando è concentrato, Murillo è uno dei migliori difensori, un mix fra i centrali moderni e gli stopper del passato. Il suo problema , però, è la testa. Dopo un buon girone di andata, ha disputato un ritorno pessimo, ricco di errori. Deve fare il salto di qualità interiore e capire se può diventare grande in un club importante come l'Inter o vivere in una dimensione minore".

(Fonte: Federico Masini, TuttoSport 12/06/16)

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