Adani: “Gestione de Boer inadeguata, l’Inter darà fastidio alla Juve. Brozovic e Kondo…”

Ecco le parole dell'ex difensore nerazzurro sulla vittoria della squadra di Pioli contro il Pescara

Prossima fermata: Lazio. In attesa della Juventus. L'Inter, dopo la settima vittoria consecutiva ottenuta in serata a San Siro contro il Pescara, punta dritta alla sfida di Coppa Italia contro i biancocelesti, scavalcati in classifica al quarto posto. A Sky Sport, Daniele Adani ha così commentato la partita: "L'Inter arriverà a Torino nel momento migliore e con un condizione fisica in grado di dare fastidio alla Juventus, che è all'apice della sua fisicità. I bianconeri ora stanno giocando con tanti giocatori di talento insieme e con grande sacrificio. Ma anche l'Inter lo sta facendo, è all'altezza. Eder è un giocatore di corsa e fatica, in occasione del gol ha mostrato un pensiero positivo. L'Inter ha grandi giocatori di energia: Gagliardini, i terzini. Viene da chiedersi perché nella gestione precedente tutto questo non si vedeva. Pioli è riuscito a riparare alla gestione tecnica precedente, che si è dimostrata inadeguata. La sua squadra ha sempre mostrato un'anima. Prima il gruppo non lavorava insieme. Dopo Mancini doveva arrivare Pioli, con de Boer è stato troppo drastico il cambiamento. Brozovic e Kondogbia l'anno scorso hanno avuto alcuni problemi di crescita, ma sono stati aspettati. Il francese sembrava non poter giocare a calcio, l'altro sembrava poco serio, mentre ora è uno dei più richiesti in Europa. D'Ambrosio? Ha sempre dimostrato la sua professionalità sul campo".

"L'anno scorso l'Inter era inferiore a Napoli e Roma, ma rispetto alla scorsa stagione siamo allo stesso livello, anche perché sono arrivati giocatori come Joao Mario, Banega e Gagliardini. Roberto all'Atalanta forse non era al livello di Kessié, ma non si poteva non rimanere colpiti da lui. Il gioco dell'Inter è adatto a lui, ha ragione chi lo ha scelto. Medel? Ora va dietro a fare il difensore anche perché a centrocampo tanti stanno giocando bene. Questa è una squadra dove nessuno emerge più degli altri, per esempio Icardi non ha fatto così tanto. È una squadra che si muove insieme, tutti si dividono onori e oneri. Ho visto tanta partecipazione, una squadra che pensa con una sola testa".

(Fonte: Sky Sport)