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Intervenuto ai microfoni del Corriere Fiorentino, Lele Adani, ex calciatore oggi opinionista, ha analizzato così la gara di sabato sera tra Inter e Fiorentina.
Che partita sarà?
«La Fiorentina col Torino ha ripreso il discorso interrotto alla fine dello scorso campionato: con lo stesso sistema di gioco, con giocatori che si conoscono e che riescono ad essere equilibrati ma anche pericolosi. Quindi arriva bene al match con l'Inter che, dal canto suo, è una squadra forte che ha delle certezze. Semmai dovrà oliare qualche meccanismo che potrebbe essere arrugginito visto che è la prima gara ufficiale della stagione».
Quale sarà la chiave tattica?
«La Fiorentina deve essere intraprendente nell'uno contro uno sugli esterni e deve avere l'abilità di palleggiare per non subire il pressing dell'Inter. Inoltre dovrà essere brava ad uscire dalla pressione dei nerazzurri e colpirli anche quando sono chiusi».
Il Fiorentina-Inter che ricorda con più piacere?
«Stagione 1999-2000, in panchina c'era il Trap e io, su sponda di testa di Henrich, decisi il match al 91' con una girata mancina sul secondo palo alle spalle di Peruzzi».
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