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Adani: “Eriksen deve giocare di più. Conte ha un’ossessione. Quando metti le cose in piazza…”

Marco Macca

Le parole dell'ex difensore nerazzurro sulla vittoria della squadra di Conte

Una partita dura, tosta e combattuta, come prevedibile. Alla fine, però, pur soffrendo a tratti, l'Inter di Antonio Conte è riuscita ad avere la meglio del Getafe, strappando il pass per i quarti di finale di Europa League. Negli studi di Sky Sport, Daniele Adani ha commentato così:

I MIGLIORI - "Dentro una partita a più facce, vissuta con l'atteggiamento giusto ma anche con sofferenza, scelgo come migliori Handanovic, che ha parato nei momenti decisivi, e Lukaku. Eriksen non è una riserva. Il ragazzo è serio e ha fatto il suo. E' un giocatore che vive di queste notti. Ha fatto crescere il Tottenham con il suo passo e l'ha fatto arrivare in finale di Champions League. Quindi non può non essere utile con il Getafe".

LUKAKU - "Era grande già quando era piccolo: ha badato ai fratelli e alla mamma, lo ha ammesso con onore. Dunque, quando va in campo lo fa mettendo la sua anima e lo si vede nei sacrifici e nell'intelligenza. Nella predisposizione al lavoro. Bastoni fa un lancio, ma i grandi meriti sono di Lukaku. Praticamente si è inventato il gol. Quando hai un attaccante così, puoi lavorare con movimenti codificati, ma puoi anche affidarti a lui nel momento della disperazione. Il Bayer Leverkusen è l'opposto del Getafe, è una delle favorite alla vittoria finale".

CONTE - "Quando le cose vengono messe in piazza, vanno risolte in piazza. Faremmo volentieri a meno di parlarne. Ora la priorità ora è isolare le tematiche extra campo, ma questa è una cosa che va risolta. La gente vorrà capire quali sono gli argomenti da chiarire per eventualmente continuare insieme o dividersi. Conte vuole pieni poteri? E a chi vengono tolti? Impossibile ora non andare in profondità. Sono state dette tante cose senza specificarne una".

OSSESSIONE - "Conte ha due cose nella sua vita: famiglia e vittoria. Lavora davvero 24 ore, è ossessionato e a volte sbarella perché perde lucidità. Come allenatore non si discute. Non sempre sono d'accordo con le sue scelte, ma sono incantato dalla forza e dalla determinazione che lo portano al risultato. E' bravo quando deve costruire, perché la sua ossessione diventa un valore aggiunto. Detto questo, Eriksen deve giocare di più.

ERIKSEN - "Nel fallimento di un grande giocatore, la colpa è sempre reciproca. Non può non andarti bene Eriksen: de Bruyne non lo puoi prendere, Bruno Fernandes giocava nel Novara e ora è il giocatore più incisivo d'Europa, ma non lo puoi prendere. Per questo non può andarti bene Eriksen".

(Fonte: Sky Sport)