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Tra il caso Icardi e una qualificazione agli ottavi di finale di Europa League da formalizzare, l'Inter di Luciano Spalletti vive ore intense. A parlare dei nerazzurri è intervenuto a Sky Sport prima del fischio d'inizio di San SiroLele Adani, che ha dichiarato:
"Se sono gare che possono aiutare a fare il punto della situazione? Sì, perché sono passaggi che puoi gestire senza l’assillo del risultato perché sei stato già bravo ad incanalarlo e ovviamente non ti puoi permettere di perdere di vista che si tratta di una qualificazione. Però puoi inserire dei giocatori, recuperarne altri. L’Inter ha svoltato grazie ad una scelta societaria forte prendendo provvedimenti contro il capitano e questo toglie gli alibi ai giocatori, indirizza i comportamenti, rinnova gli stimoli e la squadra è là per recuperare chi è rimasto indietro nel cammino e ogni partita è un’opportunità. Gesti concreti da parte di Icardi? Ci sono stati aspetti forti, togliere la fascia, la prima mancata convocazione, un presunto infortunio, ci sono state le visite mediche, il campo prima o poi dovrà affrontarlo: non si può sempre metterlo da parte e da un punto di vista tecnico, il lavoro settimanale, è quello che ti dà credibilità come giocatore e il lavoro e la credibilità all’interno dello spogliatoio che ti danno valore come uomo. Quello è molto più importante del calcio giocato, tutto ciò che è extra va lasciato da parte. L’ex capitano ora deve tornare a fare il giocatore".
Adani ha poi continuato: "Se penso alla situazione dell'Inter, voglio pensare soprattutto a Lautaro e quindi, citando un film, dico 'Il Toro Scatenato'. Ranocchia dal 1'? E' un ragazzo che ha costruito anche quando non ha partecipato attivamente, è giusto dargli un premio. Spalletti di certo non gli regala niente. Lautaro? Più avanti di Icardi alla sua età, perché oltre a segnare fa tante altre cose. Alcune giocate che fa lui Icardi non le ha mai fatte".
(Fonte: Sky Sport)
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