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Adani: “Inter, impressiona una cosa. Perisic da rinnovare. Inzaghi va accontentato”

Adani: “Inter, impressiona una cosa. Perisic da rinnovare. Inzaghi va accontentato” - immagine 1

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex difensore parla del mercato dell'Inter

Gianni Pampinella

A meno di una settimana dalla fine del mercato, le big hanno iniziato a muoversi con determinazione. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Lele Adani ha parlato dei possibili colpi in entrata dell'Inter. "La squadra di Inzaghi ha dato una prima botta al campionato. Vediamo se sarà già decisiva, ma una cosa che impressiona è come lo ha fatto: dominando il gioco e restando sul pezzo anche nei momenti di difficoltà, grazie al lavoro del tecnico, più ancora che al mercato estivo. I dubbi dopo le partenze di Lukaku, Hakimi, Conte ed Eriksen sono stati spazzati via".

Adani: “Inter, impressiona una cosa. Perisic da rinnovare. Inzaghi va accontentato”- immagine 2

Una macchina quasi perfetta, ma che potrebbe cercare di migliorarsi sul mercato?

«Dipende da cosa vuole Inzaghi. Ho letto di Caicedo, che Simone conosce bene, dopo l’infortunio di Correa: se è una richiesta del tecnico, la società ha il dovere di accontentarlo, perché con il lavoro si è guadagnato un credito da far valere. Mi convince meno la volontà di prendere un esterno sinistro...».

Kolarov in uscita. E poi c’è la questione rinnovo di Perisic...

«Ecco il punto. Prima di pensare a poter prendere qualcuno, bisogna tenersi il croato. Perché in quel ruolo è unico, nessuno può fare il quinto di centrocampo come Perisic: un attaccante a tutti gli effetti, ma con la corsa di un decatleta in grado di coprire tutta la fascia, La crescita di Bastoni è anche merito di Perisic e io non vedo nessuno che possa non dico sostituirlo, ma nemmeno fargli da vice».

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Chiudiamo con la Juventus: si fa sul serio per Vlahovic.

«Un gran giocatore. Si parlava di Icardi e Martial, che sarebbero state aggiunte utili. Vlahovic, invece, non solo sarebbe utile, ma è un centravanti che sposta, fa la differenza».

Insomma, con il serbo i bianconeri sarebbero sicuri di finire nelle prime quattro?

«Piano. È vero che Vlahovic ha dimostrato di sapere far gol e risolvere anche in contesti poco propositivi, come la Fiorentina della scorsa stagione, ma se la Juventus non migliorerà nell’idea di calcio, potrebbe non bastare. Perché checché se ne dica, Allegri ha già a disposizione una rosa che forse è addirittura più forte nei singoli dell’Inter, eppure al momento è quinto in classifica. Significa che il problema non è nei giocatori, ma nel collettivo. Vlahovic o non Vlahovic...».

(Gazzetta dello Sport)

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