Adani: “L’Inter ha 20 titolari, ecco qual è il vero problema. E va fatta una valutazione su…”

Intervenuto su Twitch a Viva el Futbol, Daniele Adani ha parlato così di Inter:

"Siamo i primi a valutare il percorso al di là dei titoli, citiamo allenatori che non hanno vinto niente come esempio di proposta, crescita ed ispirazione. I titoli sono importanti ma bisogna valutare anche come vengono e perché sfumano. La prima cosa che dico è che sarebbe troppo facile ora prendersi i consensi popolari e appoggiarsi sul sentiment negativo popolare dei tifosi dell'Inter sul fatto che la rosa non è all'altezza, è l'esercizio peggiore e il più ingiusto. Così ci rimangeremmo 4 mesi di parole, non lo faccio perché non appoggio nessun carro ma lavoro e analizzo. Dopo la 7° di Champions, ho fatto l'elenco dei giocatori più utilizzati da Inzaghi, che erano De Vrij, Zielinski, Carlos Augusto e Taremi. L'Inter è arrivata quarta su 32. Quarta. L'Inter ha 20 titolari che, per un motivo o per l'altro, sono calati, sono distratti, imprecisi, non sono più decisivi nelle aree e sbagliano. Ieri c'era Sommer, portiere meno battuto in Europa l'anno scorso, c'era Acerbi, sbaglio o c'è stata una petizione popolare per averlo contro la Norvegia. C'era Pavard, che si è fatto male, sbaglio o è stato campione del Mondo a 18 anni? Dimarco c'era o no? Calhanoglu? Barella? Lautaro? Darmian era titolare in finale di Champions col City. Perfetto, l'Inter ha 20 titolari, finito. L'Inter ha 20 titolari ma sono calati quasi tutti"

"Questo è il quarto campionato di Inzaghi: andata '21-22 46 punti, ritorno 38. '22-23, andata 37, ritorno 35. '23-24, dominato, andata 48 e ritorno 46. 24-25, andata 41, ad oggi il ritorno è 30. Se vince tutte e 4, arriva al massimo a 42. L'Inter cala ogni anno. I giocatori sono forti, calano, forti oppure, in Italia, hanno il braccino corto. Le strade sono due: o diciamo che non sono forti o diciamo che non sono allenati così bene. Io non lo dico, dico che calano, sono distratti e a volte sono superficiali come nel campionato delle dodici sconfitte. Taremi non ha reso, Zielinski poco, anche per infortunio. De Vrij ha sbagliato pochissimo quando ha giocato, personalmente dico che il calcio di Inzaghi è un calcio molto nobile ma non lo reputo né perfetto né redditizio a priori, per me questa squadra è stata costruita senza alternative per cambiarlo. Mi potete dire se lo fa la società o l'allenatore ed è una provocazione che ci sta. L'Inter è una delle poche, forse l'unica, in Europa che non gioca con esterni offensivi e all'occorrenza non cambia la linea difesa per aggiungere un centrocampista. Queste valutazioni vanno fatte, col Milan, l'unico che dribblava era Zalewski, l'Inter non ha dribblatori. Sbaglio o Soulé ieri ha fatto giocate alla Di Maria?

"L'Inter ha un meraviglioso piano A e non ha un'alternativa nelle varianti, la colpa è della guida tecnica ma anche della direzione sportiva in costruzione ed è la prima cosa da fare, ringiovanire e variare. Fino a 5 giorni fa, l'Inter era in corsa per il Triplete. Quante altre squadre nel mondo? Tre. Non è da poco, Inter, Barcellona e PSG. Maignan che para su De Vrij è il discorso palo-dentro e palo-fuori, il percorso vogliamo definirlo così negativo? Quando Inzaghi ha ereditato l'Inter, non faceva le cose che fa ora, non ha detto ai giocatori di andare in campo e di giocare, la proposta è riconosciuta da tutti. Se arrivi in fondo e non arrivano Bayern, Real, City, Atletico, Liverpool, non posso vederlo negativo e so cosa pensa la gente, non fa queste valutazioni. La gente riduce al fatto che la panchina non è all'altezza, per questo noi dobbiamo parlare d'altro, se c'è una cosa non vera è proprio questa. All'Inter sono calati Dimarco, Barella, Calhanoglu. Sai chi non ha mollato di un cm? Acerbi, è una belva. La Roma poteva fare 5 gol, l'Inter non difende e non attacca più come prima, sono tre partite che non segna. Perché la valutazione va, poverino, su Asllani? Kean è stato pagato 13 dalla Fiorentina, Arnautovic a 33 anni è stato pagato 11"

"L'Inter, per rosa, doveva avere un margine di 8-9 punti, se non diciamo questo è una bugia. Non dico Inzaghi non ha colpe, se non vince lo scudetto si prenderà le colpe perché van prese. Era da criticare la rosa del Triplete? Non è stata cambiata e poi l'Inter gli anni dopo ha fatto anche ottava. Non è detto che vada cambiato Inzaghi, se fossi la direzione sportiva, metterei altri valori, devo scegliere su chi puntare e variare la proposta. Una cosa è certa: l'Inter deve rinnovarsi in estate"