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«Secondo me l'Inter dopo le partenze eccellenti ha fatto quello che poteva». Lele Adani ha parlato dei nuovi acquisti dell'Inter e si è soffermato sulle aspettative nei loro confronti. «Non è definitivo il rendimento dei giocatori che ha acquistato. Conosciamo quelli che sono arrivati ma dobbiamo capire, al di là dell'impatto avuto, cosa faranno nel percorso. Chi è andato ha fatto un percorso fatto. Hakimi, Lukaku, Eriksen. Il danese è stato perfetto quanto è stato impiegato, ha dato un quid in più. Le operazioni però sono giuste. Si vedrà il percorso tecnico».
L'ex calciatore ha anche parlato dell'avvento di Inzaghi sulla panchina dell'Inter, di come possono essere cambiate le cose dopo l'addio di Conte. «Tutti noi abbiamo avuto nella nostra carriera una guida tecnica che ci ha messo sotto pressione. O cambiando squadra o nella squadra stessa ci siamo ad un certo punto ribellati. Questo è stato Conte. Questi movimenti aggiunti ad una fase di arrivo di Inzaghi, che chiede altro e sa come farlo, non ti fanno perdere il buono. Ma aggiungi un nuovo modo di comportarti in attacco e in difesa. Vidal è stato portato dall'allenatore precedente ma la palla la dà lui a Darmian. Testimonianza di armonia trovata subito e libertà, che una grande squadra dovrebbe sempre avere. In più ci sono autostima e considerazione. Inzaghi si mette in considerazione di esprimere il talento. In più Correa è un suo uomo, sa dove può intervenire. Secondo me l'Inter sul mercato si è mossa bene. Due-tre interventi fatti bene, li verificheremo in campo. Ma la partenza è andata bene», ha evidenziato.
Sull'attacco nerazzurro infine ha aggiunto: «Lautaro e Sanchezc'era l'anno scorso, è andato via Lukaku e ne sono arrivate due. Ce ne sono 4 vere quest'anno, vere ed eclettiche. Sanchez farà metà campionato per le condizioni fisiche, se Dzeko deve fare 20 minuti, gli altri per caratteristiche là davanti possono fare tutto».
(Fonte: Bobo TV)
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