- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Lele Adani, dopo la vittoria dell'Intersull'Udinese ha parlato dei nerazzurri e del loro ruolo in questo campionato e ha sottolineato:
-Perché l'Inter può credere nel titolo?
Nel percorso che non è un rinnovamento ma una prosecuzione del lavoro fatto da Spalletti e quello che si trascina dietro Conte. C'è talmente tanta voglia di ottenere qualcosa e questo porta punti e fa sognare. La Juventus ha l'obbligo di vincere per quello che ha fatto finora ma deve poter anche rischiare di perdere qualcosa subito per provare a fare bene a marzo a livello europeo e questi alti e bassi spingono in quella direzione, in questo gioco di altalene l'Inter può inserirsi forte. Fossi nell'Inter comunque andrei piano a fare delle classifiche, aspetterei la prima sosta di ottobre per fare un piccolo bilancio. Ci saranno trasferte dure in Champions League, è un lavoro lungo, ma a San Siro c'è un entusiasmo che non sente il campo, quelle non si preoccupa delle soste.
-Sanchez al posto di Politano?
Matteo è stato tra i migliori, sotto la prima punta come faceva al Sassuolo ed è una soluzione che va tenuta in considerazione, ha interpretato bene il ruolo. Ma bisogna sottolineare con enfasi il debutto di Godin a San Siro. La prestazione non è stata positiva ma non lo valuti in una fase partita nella quale deve fare poca fase difensiva e deve staccarsi per fare gioco. Però per me Godin a San Siro prima della settimana della Champions vuol dire qualcosa.
-I giocatori che potranno essere determinanti con l'Inter?
Sanchez, Lautaro, Sensi. Lazaro va visto. Candreva difficilmente gli regalerà il posto. L'Inter crede in un'idea e per Conte ti butti nel fuoco, è credibile e ti convince ma non basta. La Lazio nel gioco è più avanti dell'Inter. Anche la Roma è forte e pure Napoli e Juventus le sono davanti.
(Fonte: Skysport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA