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Lele Adani ha analizzato il pareggio dell'Inter a Napoli, riflettendo sulle ambizioni dei nerazzurri: "Io l'Inter la vedo terza. dopo Napoli e Juve. L'Inter di Mancini era inferiore a questa, fino a Natale è stata prima. Mi dava sensazioni anche maggiori. Era competitiva contro la Juve e il Napoli non era questo. La novità è che l'Inter oggi non va a Napoli a gestire, soffre essendo competitiva. Accetta un rischio calcolato. Se il Napoli ha fatto di più per meritare la vittoria, l'Inter ha meritato il pareggio. Il Napoli ti costringe a soffrire anche mentalmente. Decide il Napoli dove andare a colpire. L'avversario deve spingersi oltre nella copertura. Non puoi non vedere come positivo lo sforzo e la ricerca del Napoli."
Il mercato dell'INTER - "Vecino? Il voto è 7, 7 e mezzo. I nuovi acquisti azzeccati, Spalletti ha migliorato i vecchi e i nuovi: Skriniar, Borja Valero (un vigile in movimento che usa i piedi) e Vecino. Il collettivo dell'Inter si sta superando sotto tutti i punti di vista. Devono mettere qualcosa in più nel gioco ma per competere l'Inter dovrà intervenire sul mercato. Icardi? In area è stato quasi nullo. Con i gol si è guadagnato i diritti in esclusiva nell'area di rigore. Per migliorare il gioco collettivo però non basta. Mertens favorisce il gioco collettivo, Dybala lo fa, Immobile, Dzeko, Higuain quando è in forma. Icardi lo fa meno."
Dove può arrivare l'Inter? "A questo livello e a questa altezza di rendimento l'Inter può arrivare quarta o quinta. Un'analisi seria dice che l'Inter oggi è dietro a Juve e Napoli. Due mesi fa l'Inter ha preso i due centrocampisti della Fiorentina e Skriniar, poi Dalbert e Cancelo, che è arrivato per fare il terzino e Spalletti lo fa entrare alto per dare il ricambio a Candreva. Integrando uno, due giocatori consoliderebbe l'idea del terzo posto. L'Inter non giocherà mai come il Napoli. Non c'è differenza tra i giocatori dell'Inter e quelli del Napoli? Non sono io a dire che non è vero, è il calcio che dice che non è vero. Spalletti è andato contro il calcio perché c'è l'adrenalina, lui è l'allenatore e deve dare un messaggio. La verità l'abbiamo tracciata."
(Sky)
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