A San Siro tutto è pronto per l'ennesimo derby d'Italia tra Inter e Juventus, che dopo anni torna a essere decisivo (anche se per obiettivi diversi) per entrambe le squadre. I nerazzurri inseguono un piazzamento in Champions, i bianconeri continuano a sperare nello Scudetto. Daniele Adani, intervenuto a Sky Sport, ha così presentato il match:
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Adani: “L’Inter si gioca storia futura e status di grande. Tutto è cambiato quando…”
L'ex difensore nerazzurro ha parlato a pochi minuti dal match di San Siro
"L'Inter si gioca tanto, è una gara fondamentale, di quelle che vanno a delineare lo status di grande squadra. L'Inter lo è già, ma l'ambizione dei nerazzurri è quella di tornare ai livelli di 6-7 anni, che vuol dire arrivare a competere con la Juventus e con il Napoli degli ultimi anni. La partita è importante non tanto per la classifica, ma perché l'Inter, che in questa stagione non ha mai perso contro le grandi, ha una grande occasione davanti a un pubblico straordinario di unire tutte le componenti del club e di segnare la sua storia futura. La chiave per i nerazzurri sarà sempre contrattaccare. Se la Juventus non dovesse vincere a San Siro stasera, il Napoli sarebbe talmente motivato che se dovessi puntare un gettone per lo Scudetto lo farei sugli azzurri. L'Inter è cambiata l'11 marzo, è una nuova squadra che ha al centro tre giocatori: Rafinha, Brozovic e Cancelo. La vecchia Inter e la nuova pensano in maniera diversa, con un unico comun denominatore: la solidità difensiva. Icardi o Higuain? Secondo me non c'è partita, è più forte il bianconero. Secondo me però in questo momento gli attaccanti della Juventus devono chiedersi se sono contenti di essere le punte bianconere, dato che giocano a 50m dalla porta e che la squadra produce poco in avanti".
(Fonte: Sky Sport)
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