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Adani: “Murillo? Mi aspettavo sia i picchi che i cali. Icardi? E’ un fenomeno se…”

In vista della sfida di stasera tra Genoa e Inter, il canale tematico nerazzurro Inter Channel ha intervistato un ex interista. Si tratta di Daniele Adani, oggi talent di Sky Sport. Questi i suoi pensieri sul match di Marassi: “Genoa-Inter...

Dario Di Noi

In vista della sfida di stasera tra Genoa e Inter, il canale tematico nerazzurro Inter Channel ha intervistato un ex interista. Si tratta di Daniele Adani, oggi talent di Sky Sport. Questi i suoi pensieri sul match di Marassi: "Genoa-Inter partita decisiva? Sì, può essere importante. L’Inter è in fiducia, ma Marassi è sempre duro da espugnare. Il Genoa sta bene, viene dalla sconfitta con il Carpi ma è stato sfortunato, secondo me è stata troppo determinante l’espulsione di Izzo. E’ una squadra competitiva, che l’anno scorso tra l’altro ha vinto 7 delle ultime 8 partite dell’anno: questo vuol dire che nel finale di stagione finisce in crescendo. Dopo tanti cambiamenti nel mercato, hanno sempre bisogno di un periodo di assestamenti, finendo poi per crescere perchè Gasperini sa gestire bene la sua rosa. L’Inter deve giocare con tanta attenzione, 3 punti la possono lanciare in questo finale di stagione verso un obiettivo quasi insperato. L’aspetto principale della gara saranno il calore dello stadio e il ritmo del Genoa in casa propria. Gasperini rischiando qualcosa accompagna l’azione con tanti giocatori, l’Inter deve essere brava a sacrificarsi con i suoi uomini offensivi. Ora la squadra è equilibrata, se rimane compatta e concentrata come col Napoli sarà difficile pure per il Genoa. Murillo? Me lo aspettavo così bene alla prima stagione così come mi aspettavo i suoi cali, a volte mentali, nella seconda parte del campionato. Me li aspettavo perchè è naturale, è un ragazzo del ’92, deve conoscere tempi nuovi, compagni nuovi, è un ragazzo che a volte non giocava nel Granada e che si è affermato in Italia e ha preso il posto di un’istituzione come Yepes nella Colombia. Normale che un ragazzo abbia qualche calo, ma l’impatto nel suo primo percorso nel campionato italiano è assolutamente positivo. Icardi? In area di rigore non deve imparare niente da nessuno. La sua capacità di farsi trovare pronto, di raccogliere l’assistenza dei compagni e trasformarla in gol è nota. Di lui si sottolineano sempre i gol, ma quello che mi è piaciuto tantissimo col Napoli è il fatto che abbia mandato in gol Brozovic, si sia reso disponibile al gioco della squadra, abbia lottato e partecipato alla manovra. I grandi centravanti al mondo sono quelli, non basta più solo il gol. Se no trovi tanti centravanti che fanno 15-20 gol a stagione, potrei farti tanti nomi. Se Icardi aggiunge al gol quello che ha fatto sabato, è un attaccante fenomenale".

(Inter Channel)

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