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Adani: “Svizzera complicata, mi aspetto la miglior Italia. E faccio due nomi”

Marco Astori Redattore 
Le parole dell'ex calciatore: "Dobbiamo giocare con coraggio, la strada indicata da Spalletti è quella giusta, ma non se interpretata come contro la Croazia"

Lele Adani, ex calciatore, ha concesso un'intervista ai microfoni de il Secolo XIX. Queste le sue parole su Svizzera-Italia di questa sera: «Ci aspetta una partita complicata. E per un motivo ben preciso».

Sono forti?

«Sono la tipica formazione che sa come colpire se attaccata: gli svizzeri sono fatti così, costruiti anche per aspettare e prenderti le misure».

Tradotto: possiamo finire in trappola.

«Mi aspetto la versione migliore dell'Italia: fino ad ora non l'abbiamo fatta vedere, possiamo farlo stasera. E se mostriamo il nostro volto migliore, vinciamo».

La nostra versione migliore arriva se...

«Dobbiamo giocare con coraggio, la strada indicata da Spalletti è quella giusta, ma non se interpretata come contro la Croazia: a Lipsia ho visto quello che serve solo quando dovevamo recuperare».


Bravi nella necessità...

«Bravi se liberiamo la mente: sono fiducioso perché ora comincia un altro Europeo dove non c'è appello. Vinci vai avanti, altrimenti torni a casa».

Un nome azzurro su cui scommettere.

«Il salto deve essere di gruppo, ma ho due nomi. Scamacca e Chiesa: sono loro che possono segnare il nostro cammino. Scamacca ha vinto in Europa da protagonista, Chiesa lo scorso Europeo ha toccato il suo punto più alto, perché non rifarlo».

Svizzera-Italia, ci siamo.

«Saremo all'altezza per i motivi che ho detto. Lo saremo giocando con coraggio, senza pause e senza calcoli. Abbiamo i mezzi per andare oltre la loro autostima».